giovedì 22 marzo 2012
L'esercito si ribella al governo accusato di aver sacrificato le truppe nella guerra civile che insanguina il Nord. Assediato il palazzo della televisione di Stato. Il ministro della Difesa preso a sassate.
COMMENTA E CONDIVIDI
Militari maliani golpisti hanno annunciato alla tv di stato di aver preso il potere e di aver sospeso la costituzione. Il portavoce dei militari, il tenente Amadou Konare', ha detto di aver agito per fronteggiare ''l'incapacita''' del regime del presidente Amadou Toumani Toure'. Da oggi in vigore il coprifuoco.  Il portavoce dei militari golpisti, il tenente Amadou Konaré, ha affermato che questi hanno agito per fare fronte "all'incapacità" del governo del presidente Amadou Toumani Touré "a gestire la crisi nel nord del nostro paese", in preda a una ribellione tuareg e alle attività dei gruppi islamici dalla metà di gennaio. Il tenente Konaré, circondato da una decina di altri militari, ha parlato a nome di un un Comitato nazionale per il recupero della democrazia e il risanamento dello stato (Cnrdre). Poco dopo, il capitano Amadou Sango, capo della giunta, ha preso la parola per annunciare che un coprifuoco era stato decretato a partire da oggi, giovedì. Il tenente Konaré ha giustificato il golpe anche con la "mancanza di materiale adeguato per la difesa del territorio nazionale" a disposizione dell'esercito per lottare contro la ribellione e i gruppi armati nel nord, e con "l'incapacità del potere a lottare contro il terrorismo". La giunta militare ha "preso l'impegno solenne di restituire il potere" ai civili e di creare un governo di unità nazionale. 
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: