venerdì 4 dicembre 2015
​Scatta l'obbligo per le compagnie aeree di conservare i dati di chi sale a bordo. La Germania dà il via libera ai raid in Siria.
SCHEDA Che cos'è il PNR e perché è così importante
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Gli Stati membri dell'Ue hanno raggiunto un accordo per l'istituzione di un registro dei dati dei passeggeri aerei (Pnr) in Europa. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in una pausa dei lavori del consiglio Affari interni, a Bruxelles.L'accordo raggiunti dai ventotto ministri, ha spiegato Alfano, prevede "l'obbligo per le compagnie aree di conservare dati anagrafici e altre informazioni importanti" di tutti i passeggeri, con gli stessi dati che saranno accessibili alle polizie "non criptati per sei mesi", mentre "per i successivi quattro anni e mezzo non saranno più in chiaro ma richiederanno una procedura d'accesso più complessa".In attesa che l'accordo entri in vigore a livello europeo, "per i voli interni" dell'Ue si possono stipulare accordi inter-governativi di cooperazione di scambio dati dei passeggeri aerei. Il Bundestag approva i raid in Siria. Dopo la Gran Bretagna, anche la Germania ha dato il via libera all'intervento militare in Siria. Il Bundestag, la camera bassa, ha votato a grande maggioranza il dispiegamento di aerei da ricognizione Tornado, di una fregata e fino a 1.200 soldati. "Su 598 voti, 445 sono stati a favore, 146 i contrari, e 7 gli astenuti. Il piano è approvato", ha detto la vicepreside del Bundestag Claudia Roth leggendo l'esito del voto. Le truppe tedesche però non saranno coinvolte in azioni belliche. Il voto della Germania arriva dopo un appello della Francia a partecipare all'azione militare, sulla scia degli attentati che lo scorso 13 novembre hanno insanguinato Parigi.
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