sabato 10 settembre 2011
La roccaforte di Gheddafi non si arrende e resiste all'attacco. I ribelli chiamano rinforzi da Tripoli. Intanto il Fondo monetario legittima il Cnt e promette aiuti.
COMMENTA E CONDIVIDI
"Controlliamo la periferia della città ma attendiamo gli ordini per muovere verso il centro", ha detto Kanshil.Anche le forze dei fedelissimi di Gheddafi controllano solo alcune parti della cittadella inerpicata su un altopiano che si staglia in mezzo al deserto. Nel complesso i ribelli registrano finora la morte di tre combattenti ed il ferimento di altri cinque per lo più a causa del lancio di missili 'grad' da parte delle forze lealiste.Da Tripoli è arrivato un convoglio di rinforzo per gli insorti: in tutto una trentina di pick up carichi di miliziani armati. I lealisti non hanno intenzione di arrendersi: lo dimostrano i ripetuti lanci di missili verso gli assedianti. Intanto gli aerei della Nato hanno iniziato a bombardare le truppe fedeli al Colonnello.Novità sul fronte diplomatico: le autorità finanziarie hanno legittimato gli insorti. "Il Fondo monetario internazionale ora riconosce il Consiglio di transizione libico come il nuovo governo della Libia". Lo ha dichiarato il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, durante la conferenza stampa conclusiva dei lavori del G8 a Marsiglia.L'Fmi oha anche offerto aiuto, in ogni forma, alla nuova Libia. La Lagarde ha annunciato l'invio di un "team sul campo dell'Fmi appena le condizioni di sicurezza lo miglioreranno". L'aiuto dell'Fmi andrà dai prestiti, all'assistenza tecnica, fino alle analisi macroeconomiche.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: