lunedì 25 gennaio 2016
Il Parlamento ha ratificato l'intesa mediata dall'Onu, ma ha congelato il passaggio di potere dal generale Haftar al premier designato.
Nella Libia dei "diktat" s'avvantaggia il Daesh di Giorgio Ferrari 
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​Il Parlamento libico di Tobruk, cioè quello internazionalmente riconosciuto, ha respinto il governo di unità nazionale proposto dal Consiglio presidenziale libico in base all'accordo mediato dalle Nazioni unite. Su 104 deputati presenti, 89 hanno votato contro.Pur negando la fiducia al governo di Fayez al-Sarraj, il parlamento di Tobruk ha approvato l'accordo politico raggiunto dalle fazioni libiche il mese scorso in Marocco. Ha congelato il sì del passaggio dei poteri militari dal generale Khalifa Haftar al premier Fayez al Sarraj. "La Camera dei rappresentanti ha ratificato l'accordo di Skhirat e ha congelato l'articolo 8" dell'intesa con 97 voti su 104, riferisce il sito della tv Libya Channel. Nella Libia dei diktat s'avvantaggia il Daesh di Giorgio Ferrari Il premier designato libico al-Sarraj "ha ora una settimana di tempo per presentare un nuovo governo": lo hanno detto all'Ansa fonti informate. A quanto si apprende, il nodo è l'articolo 8 dell'accordo politico del dicembre scorso: al punto 2a il testo attribuisce al Consiglio di presidenza guidato da Sarraj le "funzioni di Comandante supremo dell'Esercito libico". Un punto fortemente osteggiato dal generale Khalifa Haftar. Stando ad altre fonti, il Parlamento di Tobruk vorrebbe un esecutivo più snello con 17 ministri rispetto ai 32 proposti.
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