venerdì 11 marzo 2011
«L'Unione Europea è pronta a dialogare con le nuove autorità libiche per aiutare il paese a costruire uno Stato costituzionale e a sviluppare lo stato di diritto». È uno dei passaggi della bozza di dichiarazione finale del Consiglio Ue sulla Libia che i 27 stanno discutendo a Bruxelles. L'Unione, si legge ancora nella bozza, «è pronta a rispondere alle richieste del popolo libico di assistenza alla ripartenza economica». Mentre Unicredit dichiara di aver congelato l'esercizio dei diritti degli azionisti libici.
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"L'Unione Europea è pronta a dialogare con le nuove autorità libiche per aiutare il paese a costruire uno Stato costituzionale e a sviluppare lo stato di diritto". È uno dei passaggi della bozza di dichiarazione finale del Consiglio Ue sulla Libia che i 27 stanno discutendo a Bruxelles. L'Unione, si legge ancora nella bozza, "è pronta a rispondere alle richieste del popolo libico di assistenza alla ripartenza economica libica". Il documento spiega che "l'obiettivo è che la Libia si avvii rapidamente ad una transizione ordinata verso la democrazia grazie ad un dialogo su basi ampie".UNICREDIT CONGELA DIRITTI AZIONISTI LIBICI"Alla luce delle decisioni pubblicate oggi dall'Unione Europea, UniCredit dichiara che - con riferimento agli azionisti libici - l'esercizio dei diritti relativi alle azioni possedute sarà congelato in conformità a tali decisioni". Lo rende noto una nota dell'istituto di Piazza Cordusio.LEALISTI A RAS LANUF, BOMBE SU ALTRE DUE CITTA'Mentre proseguono i combattimenti a Ras Lanuf, dove durante la notte i governativi erano riusciti a penetrare incontrando però diverse sacche di resistenza da parte dei ribelli, l'aviazione delle forze fedeli a Muammar Gheddafi ha bombardato altre due città della Cirenaica situate più a est rispetto alla linea del fronte, attestata ormai a ridosso dello strategico centro petrolifero: stando a testimoni oculari, infatti, gli aerei hanno colpito nei pressi di al-Uqaylah, dove si trovano tra l'altro le rovine della città fortificata di Anabucis, di epoca romana. Le bombe sono cadute peraltro al di fuori del perimetro urbano, in pieno deserto. Anonime fonti insurrezionali hanno inoltre denunciato un attacco aereo anche contro Marsa el-Brega, già più volte presa di mira.
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