mercoledì 11 maggio 2016
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L’ORGANIZZAZIONE PACHISTANA PER I DIRITTI DELLE DONNE (PHRO), cerca di promuovere strumenti legali e di sensibilizzare verso la condizione femminile, in particolare, le varie forme di abuso come omicidi d’onore o per dote, unioni forzate, stupri a scopo di conversione e matrimonio. L’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PER I DIRITTI UMANI DEL PAKISTAN (PIHRO), promuove l’attuazione nel paese della Dichiarazione universale dei diritti umani, gli attivisti dell’organizzazione hanno al centro l’educazione ai diritti e possibilità, in particolare nelle aree remote. L’ASSOCIAZIONE DI TUTTE LE MINORANZE DEL PAKISTAN, (APMA), è erede dell’esperienza di Shahbaz Bhatti e ne prosegue oggi l’impegno, sotto la guida di vari leader, cristiani e di fedi diverse. Lo scopo è di propiziare in ambito politico una piena integrazione delle componenti della società. LA RENAISSANCE EDUCATION FOUNDATION (REF), che da un ventennio ha scopi perlopiù educativi a beneficio della comunità cristiana, agisce anche per contrastare abusi dei diritti umani. Nota la sua partecipazione alla vicenda di Asia Bibi, con un impegno concreto a aiutarne la famiglia, costretta alla clandestinità. LA COMMISSIONE PER I DIRITTI UMANI DEL PAKISTAN (HRCP), è una iniziativa non governativa, indipendente che da un trentennio ha un ruolo di primo piano. La sua autorevolezza l’ha sovente messa in rotta di collisione con il potere politico. (S.V.)
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