venerdì 27 dicembre 2013
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La mattina di Natale è morta a West Reading, un paese di quattromila anime in Pennsylvania, Delaney (detta Laney) Brown, una bambina colpita da una leucemia mieloide acuta. Aveva da poco festeggiato il suo ottavo compleanno, il 20 dicembre. Dopo la diagnosi della malattia, sette mesi fa, i genitori avevano aperto una pagina su Facebook per condividere con parenti, amici e sconosciuti la prova a cui era sottoposta l’intera famiglia, il “Team Laney”, con aggiornamenti sulle condizioni della figlia, con foto e racconti di una vita quotidiana che aveva preso il sapore intenso, incommensurabile, di un ultimo viaggio. Un modo di usare i social network sempre più diffuso, per raccogliere l’affetto di tante persone e trasmettere il bene ricevuto da un’esperienza così dolorosa.

Laney amava le canzoni di Natale e uno dei suoi ultimi desideri era stato quello di sentirle cantare da un po’ di persone. E così, con il passaparola, sabato scorso in più di cinquemila si sono dati appuntamento sotto casa sua per intonare Silent Night, Jingle Bells e Rudolph the Red Nose Reindeer. Laney, troppo debole, non ha potuto affacciarsi, ma è riuscita a scrivere su facebook il suo ultimo commento: “I can hear you now!!! Love you!”.​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​

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