giovedì 24 settembre 2020
La commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides: "Ipossibile mettere in atto un approccio comune". Mattarella risponde a Johnson, che aveva criticato l'Italia: "Anche noi amiamo la libertà"
Il comune di Marsiglia ha definito "un affronto" le nuove restrizioni imposte dal presidente francese Emmanuel Macron

Il comune di Marsiglia ha definito "un affronto" le nuove restrizioni imposte dal presidente francese Emmanuel Macron - Reuters

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"La situazione del Covid-19 in alcuni Stati dell'Ue è anche peggiore del picco di marzo, questo è molto preoccupante. E significa che le misure di controllo adottate non sono state abbastanza efficaci o non sono state applicate, o non sono state seguite come avrebbero dovuto". La Commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides esprime tutta la sua preoccupazione in una conferenza stampa sulla valutazione del rischio contagio. "In questa fase - aggiunge - con tutte queste situazioni diverse tra gli stati membri, non è possibile mettere in atto un approccio comune". Kyriakides raccomanda tutti di "non abbassare la guardia" e invita i Paesi comunitari a fare di più: "Quello che vogliamo evitare - conclude - è il ripetersi di lockdown estesi come è successo la scorsa primavera".

I dati pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) rivelano che il Paese europeo in cui la pandemia è più diffusa attualmente è la Spagna, che ha registrato negli ultimi 14 giorni 320 casi positivi (cumulativi) ogni 100mila abitanti, seguita dalla Repubblica Ceca (209,4) e dalla Francia (204,5). Sono sopra i 100 Malta (140,6), Ungheria (117,5), Austria (108,4), Olanda (132,4), Belgio (139,2) e Lussemburgo (173,8); quest'ultimo Paese però sta praticando test a tappeto.

​Mattarella risponde a Johnson: "Anche l'Italia ama la libertà"

Nel corso di un question time ieri alla Camera dei comuni, il premier britannico Boris Johnson aveva risposto così a un deputato labourista che gli aveva chiesto come mai Germania e Italia registrassero meno contagi del Regno Unito: "C'è una grande differenza tra il nostro Paese e molti altri nel mondo, poiché il nostro è un Paese che ama da sempre la libertà. Per questo è più difficile chiedere al popolo britannico di obbedire uniformemente alle direttive". "Anche noi italiani amiamo la libertà, ma abbiamo a cuore anche la serietà", ha dichiarato in risposta il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto a Sassari a margine della cerimonia in ricordo di Francesco Cossiga.

​Il comune di Marsiglia contro le decisioni di Macron​

Il comune di Marsiglia non ha preso bene la decisione del presidente francese Emmanuel Macron di introdurre nuove misure restrittive anti-coronavirus. In una conferenza stampa convocata questa mattina, il vicesindaco di Marsiglia Benoit Payan ha definito il provvedimento "un affronto" preso "senza accordo" da parte del governo centrale e ha chiesto una proroga di 10 giorni prima di mettere in esecuzione il nuovo giro di vite. Ieri sera, infatti, il ministro della Salute Olivier Véran aveva dichiarato Aix-en-Provence e Marsiglia in zona "scarlatta" che prevede, tra l'altro, la chiusura totale di bar, ristoranti, palestre, per 15 giorni. Intanto secondo i dati ufficiali del ministero il numero di ricoverati in terapia intensiva è salito sopra mille, per la prima volta dall'8 di giugno.

​In Austria nuovi avvisi di viaggio verso Praga, Provenza e Costa Azzurra

A seguito l'impennata di casi di Covid-19, l'Austria ha deciso di emettere un nuovo avviso per viaggi a Praga e Parigi. A partire a lunedì gli avvertimenti di viaggio saranno validi per la regione di Praga e per quelle francesi di Provenza, Costa Azzurra e Ile-de-France (Parigi). Ammonimenti anche per Andorra, Argentina, Bahrein, Costa Rica, Israele, Kuwait e Maldive . Da lunedì sarà revocata l'avvertenza di viaggio per la Svezia mentre per quanto concerne il Portogallo l'avviso sarà limitato alla regione di Lisbona e alla regionedi Porto. Anche la Lombardia è tra le zone considerate a rischio dall'Austria, che invita i suoi cittadini a una maggiore cautela nel caso si spostino verso il primo focolaio europeo della pandemia.

​La Russia accusa l'Europa e gli Stati Uniti sui vaccini

Messico, Brasile e India hanno ordinato circa 200 milioni di dosi del vaccino russo Sputnik V contro il nuovo coronavirus. Lo ha detto l'amministratore delegato di RDIF Kiril Dmitriev, precisando che sono attesi altri ordini da sette paesi dell'America Latina, del Medio Oriente e dell'Asia. "Nel prossimo futuro nomineremo gli altri sette Paesi. E sono grandi paesi", ha detto Dmitriev in una conferenza stampa virtuale ospitata da Interfax. "Per ragioni politiche i paesi dell'Ue e gli Stati Uniti stanno cercando di sostenere i loro vaccini e di impedire l'acquisto del vaccino russo", ha aggiunto.

​Approvato il nuovo lockdown in Israele

Il governo israeliano ha approvato in nottata un lockdown ancora più rigido rispetto a quello già in atto: entrerà in vigore da domani fino all'11 ottobre, alla fine delle feste ebraiche. Tra i provvedimenti la chiusura dei servizi non essenziali, il blocco delle manifestazioni al di là di un chilometro dalla propria abitazione e in non più di 20 persone. Le sinagoghe saranno in funzione solo per le cerimonie di Kippur. Interventi anche per il settore aereo. Una settimana fa era stato decretata una forma parziale di blocco ma l'impennata dei contagi, arrivata ieri a quasi 7 mila nuovi casi, ha costretto l'esecutivo a disporre misure più severe.

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