giovedì 3 settembre 2020
Le magistrate hanno giurato oggi dopo una lunga battaglia legale. Nel Paese il diritto di voto era stato riconosciuto alle donne nel 2005
Quattro delle otto neo giudici della Corte Suprema

Quattro delle otto neo giudici della Corte Suprema - Twitter, United Nations in the State of Kuwait

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Prima volta storica in Kuwait. Otto donne hanno infatti prestato giuramento come giudici della Corte Suprema. Il traguardo però non è stato affatto facile perché è arrivato dopo una lunga battaglia legale che ha consentito poi alle neo giudici dello Stato del Golfo di ricoprire il ruolo di magistrato, in precedenza ad esclusivo appannaggio maschile. A riferirlo è stata l'agenzia statale Kuwait Agency News (Kuna).

La foto ufficiale

La foto ufficiale - Da Facebook

Il loro operato sarà valutato dopo un certo periodo di tempo, ha spiegato Youssef al-Matawa, presidente del Consiglio superiore della magistratura e della Corte di cassazione, senza però specificare la durata stessa del periodo.

"Questi traguardi sono commoventi e crediamo che stiamo progredendo per raggiungere il livello dei Paesi avanzati", ha commentato Lulwa Saleh al-Mulla, a capo dell'Associazione Culturale e Sociale delle Donne.

La società kuwaitiana è una delle più aperte del Golfo. Alle donne è stato concesso il diritto di voto attivo e passivo nel 2005. Nello stesso anno è stata nominata ministro la prima donna, Massouma al-Mubarak. Nel 2009 sono state elette le prime parlamentari e oggi alcune ricoprono ruoli governativi. Tuttavia in certe famiglie tradizionali restano rigide imposizioni e restrizioni ai movimenti delle loro parenti.

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