mercoledì 5 gennaio 2011
Si moltiplicano i messaggi di minaccia rivolti alla comunità copta egiziana. L'ultimo, apparso sul forum al-Shumukh, si rivolge direttamente al capo della chiesa copta, il quale viene avvertito di un «imminente nuovo colpo». Il sito che ospita queste minacce è lo stesso che prima di Capodanno riportava una lista degli obiettivi di al-Qaeda, tra i quali c'era proprio la chiesa di Alessandria d'Egitto.
- Vietato aiutare i cristiani
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Si moltiplicano negli ultimi giorni i messaggi di minaccia sui forum jihadisti rivolti alla comunità copta egiziana. L'ultimo, apparso oggi sul forum 'al-Shumukh' e su altri considerati vicini ad al-Qaeda, si rivolge direttamente al capo della chiesa copta, Shenuda III, il quale viene avvertito di un "imminente nuovo colpo" contro i copti egiziani.Il messaggio, postato da un internauta islamico che si fa chiamare 'Emiro di Grozny', si intitola: "Presto ti arriverà un nuovo messaggio o Shenuda, un'altra volta". Nel testo si legge che "questo  è un messaggio urgente per Shenuda e i suoi seguaci. Presto vi colpirà un altro attentato. Noi vi abbiamo avvertito e Allah ne è testimone".Il sito che ospita queste minacce è lo stesso che prima di Capodanno riportava una lista degli obiettivi di al-Qaeda, tra i quali c'era proprio la chiesa di Alessandria d'Egitto. "O Shenuda lo stolto, la nostra è una richiesta semplice, vogliamo solo che ci consegni le nostre due sorelle - si legge ancora nel messaggio di minacce postato sul web in lingua araba - ci rivolgiamo anche ai copti in Egitto. Ora vi è arrivato il messaggio dei mujahidin in modo chiaro. Si tratta di un messaggio scritto con il sangue, ma a causa della vostra stupidità temiamo che non abbiate appreso la lezione. La nostra richiesta è semplice o crociati, dovete liberare le nostre sorelle che aveterapito".Le donne a cui fa riferimento sono le egiziane Wafa Costantine e Camelia Shehata, le quali si sarebbero convertite all'Islam e per questo, secondo alcune fonti non confermate, sarebbero state rinchiuse in un convento. Della loro vicenda si parlava anche nel messaggio diffuso dal cosiddetto 'Stato islamico irachenò per rivendicare l'attentato contro la chiesa di Baghdad del 31 ottobre.Nel messaggio si sostiene inoltre che "sono state uccise per loro due centinaia di cristiani in Iraq ed altri sono morti di recente ad Alessandra. Vi diciamo che altri moriranno se non ritornate alla ragione e non le libererete. Vi terrorizzeremo come abbiamo terrorizzato i vostri signori in Americana e in Europa".
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