mercoledì 7 ottobre 2015
Portato via da uomini armati nel ristorante che gestisce sull'isola di Mindanao. Sospetti sui separatisti islamici. La Farnesina: attivati gli opportuni canali.
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​Un italiano è stato rapito oggi da sette uomini armati nel suo caffè-pizzeria a Dipolog City, nel sud delle Filippine dove sono attivi diversi gruppi separatisti musulmani. La Farnesina conferma la notizia, diffusa dai media filippini, spiegando che sono stati già attivati tutti gli opportuni canali. Rolando Del Torchio, 56 anni, è stato portato via da sette uomini armati che si sono presentati nel suo locale, fingendosi clienti. Secondo la polizia, il gruppo è stato visto poi salire su un motoscafo per lasciare la città via mare. Del Torchio, arrivato per la prima volta nelle Filippine nel 1988 come missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), nel 1996 è stato dimesso dallo stato clericale. Era rimasto sull'isola di Mindanao, nel sud, per lavorare con un'organizzazione non governativa che forniva assistenza agli agricoltori della zona. In seguito aveva aperto un suo ristorante, il "Ur Choice Cafè", dove oggi è stato rapito. A Mindanao e nella stessa Dipolog City, capitale della provincia di Zamboanga del Norte, sono presenti diversi gruppi guerriglieri musulmani, che mirano a una maggiore autonomia della zona in un arcipelago a maggioranza cattolica. Alcuni di questi gruppi sono più che altro bande di criminali, che si finanziano anche con il rapimento di stranieri.
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