lunedì 8 luglio 2013
​La liberazione del free lance, Mattia Cacciatori, è stata riferita dalla Giunta regionale del Veneto e la Farnesina lo ha confermato. Intanto la polizia turca ha usato le maniere forti per disperdere i manifestanti.
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Il fotografo italiano fermato a Istanbul è stato liberato. Lo ha riferito la Giunta regionale del Veneto e la Farnesina lo ha confermato. "Sono libero e tranquillo, mi stanno accompagnando all'aeroporto e stasera sarò in Italia - ha detto Mattia Cacciatori, che esprime parole di grande elogio per l'opera del consolato italiano - Mi inchino davanti al loro operato. Sono stati bravissimi e genti".Intanto la polizia turca ha usato cannoni ad acqua e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che stavano tentando di forzare il blocco imposto dalle autorità di Istanbul di fronte all'entrata di Gezi Park, teatro delle proteste antigovernative il mese scorso nella città sul Bosforo.
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