martedì 3 febbraio 2015
​Si tratta della chiesa della Sacra Vergine, uno dei luoghi di culto storici per i cristiani siriaco-ortodossi dell'Iraq settentrionale. Risaliva al 1893.
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La chiesa della Sacra Vergine a Mosul, uno dei luoghi di culto storici per i cristiani siriaco-ortodossi nel Nord dell'Iraq, è stata fatta saltare in aria da miliziani dell'Is, che prima l'avevano saccheggiata impadronendosi di tutti gli oggetti sacri e diversi volumi antichi. Lo riferiscono fonti locali nella stessa città irachena, che dal giugno scorso è sotto il controllo dello Stato islamico. La chiesa era situata nell'area del mercato di Sharin, nei quartieri occidentali di Mosul dove sorgono diversi altri luoghi di culto cristiani, anche cattolici. La chiesa della Sacra Vergine risaliva al 1893.   "I jihadisti si sono impadroniti di tutto il mobilio, volumi scritti nell'antica lingua siriaca e diversi oggetti sacri e storici prima di fare saltare in aria la chiesa con l'esplosivo", ha detto un testimone, che non ha potuto identificarsi temendo per la propria sicurezza.   Da quando sono calati su Mosul e sulla circostante piana di Ninive, a metà dello scorso anno, i jihadisti dell'Is sono stati accusati di aver distrutto allo stesso modo una trentina di altri luoghi di culto, tra moschee, chiese e mausolei di personaggi venerati sia dai musulmani sia dai cristiani.
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