venerdì 9 dicembre 2011
Le fiamme si sono propagate per cause ancora ignote in uno scantinato dell'Amri Hospital. L'incendio si è esteso rapidamente ai piani superiori e ha avvolto nel fumo l'intera in cui si trovavano 160 pazienti, tra cui molti in reparti di rianimazione, quindi incapaci di fuggire. 
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È salito ad 89 il numero dei morti nell'incendio che è divampato nell'ospedale privato di Calcutta, città dell'India orientale. Secondo quanto riferito dalla polizia la maggior parte delle vittime, impossibilitate a muoversi a causa delle proprie condizioni di salute, sarebbero morte soffocate dal fumo.L'incendio sarebbe stato causato da un corto circuito elettrico e sei membri dell'ospedale, l'Advanced Medicare and Research Institute (Amri), sono stati arrestati per negligenza e violazione delle norme di sicurezza. La struttura si trovava in una delle zone più trafficate della città, e i vigili del fuoco hanno impiegato 90 minuti per arrivare sul luogo del disastro. Si tratta del secondo incendio scoppiato all'Amri dal dicembre 2008.

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