mercoledì 22 febbraio 2017
Incarcerato per aver pubblicato un giornale di opposizione. Venne rapito dai servizi segreti, dopo essersi rifugiato in Ucraina, e finì in cella nel 1999
Il reporter Muhammad Bekjanov, 63 anni, è stato rilasciato in Uzbekistan dopo 18 anni di carcere

Il reporter Muhammad Bekjanov, 63 anni, è stato rilasciato in Uzbekistan dopo 18 anni di carcere

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Muhammad Bekjanov, 63 anni, è appena stato rilasciato dopo 18 anni di carcere. Lo conferma Reporter Senza Frontiere (Rsf) in un tweet. «Non avrebbe dovuto trascorrere un solo giorno lì». Il giornalista era stato incarcerato in Uzbekistan scontando la detenzione “più lunga del mondo”.

Bekjanov ha ricevuto nel 2013 il Rfs PressFreedom Award. Il reporter, al centro di campagne internazionali di sensibilizzazione, era tenuto nella regione di Bukhara nella prigione di Kagan, uno dei peggiori penitenziari in Uzbekistan. C'erano serie preoccupazioni per la sua salute. La sua “colpa” era stata quella di aver pubblicato un giornale sgradito al regime. A marzo del 1999 venne rapito dai servizi segreti del suo Paese mentre si trovava a Kiev, in Ucraina, dove era fuggito per continuare la pubblicazione del suo quotidiano, osteggiata dal governo del presidente Islam Karimov, morto lo scorso settembre dopo aver governato ininterrottamente il Paese dalla sua indipendenza nel 1991.

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