venerdì 6 maggio 2011
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«Entro il 2012 l'Unione europea si doterà di una politica comune in materia di asilo». Lo ha detto il presidente della Commissione europea Jose Emanuel Barroso nel corso del suo intervento conclusivo alle giornate di studio del gruppo del Ppe al Parlamento europeo in corso a Palermo. «La proposta - ha proseguito - sarà presentata nei prossimi mesi. Il fenomeno immigrazione non è riducibile alla lotta all'immigrazione clandestina, dobbiamo pensare anche a come accogliere i richiedenti asilo. La Commissione ha proposto di rafforzare i poteri dell'agenzia Frontex per garantire che abbia risorse umane e finanziarie».«L'area Schengen deve rimanere senza frontiere interne, ma servono miglioramenti. Non bisogna recedere, ma fare di tutto perchè funzioni al meglio. I cittadini non vogliono Schengen diluito, che provocherebbe danni all´Europa», ha precisato Barroso. «Serve però - ha spiegato - un migliore gestione delle aree Schengen con un controllo delle frontiere esterne e il coordinamento delle parti in causa».Secondo il presidente della Commissione europea, per una «maggiore sicurezza» si può ipotizzare la possibilità di«"reintrodurre controlli interni su base temporanea e in casi estremi». E infine ha spiegato che «la sicurezza e la libertà sono due facce della stessa medaglia» e la gestione dell'area Schengen hapresentato alcuni «problemi», delle «deficienze, che bisogna risolvere», ma non si possono «mettere a rischio i risultati raggiunti».
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