lunedì 30 novembre 2015
Dal diario della dottoressa italiana uccisa in Kenya racconti di una quotidianità gioiosa e carica di speranza. Ecco i suoi messaggi.
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La dottoressa Rita Fossaceca era partita il 13 novembre per una missione di 15 giorni in Kenya con l'onlus Forlife. Nel diario pubblicato sul sito dell'organizzazione il racconto di una quotidianità gioiosa e ricca di speranza. Ecco alcuni dei suoi messaggi: Pubblicato il 17 novembre:"Riesco dopo ormai quattro giorni a collegarmi per poter inviare i primi report dal nostro viaggio. Nella nostra era fatta di tutto e subito mi sono scontrata con la non completa affidabilità degli operatori del settore e mi sono ritrovata senza telefono, linea, internet e soprattutto con un reset completo dei dati... Bene nulla accade per caso si ricomincia. Siete ormai già a conoscenza del fatto che siamo riuscite a far passare tutto il nostro prezioso carico ovviamente tutto ciò con l'aiuto di liston preventivamente avvisato e pagando una tassa modesta. Subito abbiamo montato la macchina e per fortuna l'ecografo funziona perfettamente.Possiamo solo darvi buone notizie riguardo al villaggio. Prima di tutto i bambini stanno tutti bene. Dorcas ha gli orecchioni, nei giorni scorsi ha avuto febbre e tumefazione ghiandolare, non è stata isolata e di certo ci aspettiamo tra qualche giorno un'epidemia. Pazienza.Sono cresciuti tutti ed è un vero spettacolo guardarli e rendersi conto progressivamente dei loro cambiamenti. Ci aspettavano con ansia. Morine ed anche le bimbe ci hanno raccontato che la notte prima dell'arrivo non hanno dormito, le ragazze hanno cerca nell'armadio il vestito che sembrava più consono all'accoglienza e ci hanno scritto letterine di benvenuto. Immaginate quando siamo arrivati a casa che festa. [...]Domenica siamo andati al mare con i bambini giornata fantasmagorica. Nel pomeriggio rientrati a casa sotto al pateo della casa abbiamo allestito le sedie in cerchio intorno al tavolo e zio Luigi ha detto messa con i bambini.Lunedì mattina nell'infermeria abbiamo incontrato il nuovo medical officer Nelson. Abbiamo parlato poco inizialmente perché lui era molto occupato con i pazienti e di questo ci siamo compiaciuti. Nel frattempo abbiamo montato l'ecografo e l'abbiamo provato. Nelson nel pomeriggio è parso molto interessato alla macchina ed al suo funzionamento. [...] Considerato il costo, 600 euro, mi aspettavo un macchinone al contrario è un macchinino ma tanto efficiente.Nelson ed Oman sono una coppia molto affiatata e collaborante ed insieme devo dire che hanno non solo aumentato il numero dei pazienti ma anche i guadagni del centro. La loro politica di acquisto dei materiali è settimanale cosicché hanno poco magazzino. Oggi abbiamo lavorato insieme, devo dire con il massimo rispetto reciproco [...]Pubblicato il 21 novembre:Per farvi partecipi di tutta l'attività suddividerò le notizie relative alle differenti componenti del nostro villaggio. Comincerei con l'infermeria. L'atmosfera che si respira è molto confortevole e la complicità dei due operatori Nelson ed Oman è davvero sorprendente; collaborano per qualsiasi cosa. Nelson ha fatto diventare l'infermeria davvero un piccolo ospedale [...] I guadagni stanno aumentando e di certo vi sarà un ulteriore miglioramento nei prossimità mesi proprio in considerazione della professionalità, della voglia di fare e del saper fare di questo nuovo medical officer. Cosa da segnalare, molto importante, è che attualmente l'infermeria per quando riguarda l'acquisto dei farmaci, dei materiali per il laboratorio, di tutti i prodotti per la disinfezione e la pulizia si automantiene. Siamo davvero felici di potervi raccontare tutto ciò in particolare siamo compiaciute del fatto che la nostra perseveranza e la nostra fiducia sul progetto siano state così premiate. Confermiamo ciò che l'ingegnere sanitario aveva detto cioè la qualità del centro verrà premiata anche se si trova in un piccolo villaggio.

(Ansa web)

[...] Babu Giovanni, il mio papà, con la collaborazione di Kelly e Gange, stanno facendo molti lavori per la manutenzione della casa e dell'infermeria. È stato ridipinto uno dei mobili in metallo del l'infermeria che ancora presentava i segni dell'incendio. Sono state riparate porte e maniglie che si erano allentate o scollate. Sono state riparate le due biciclette che vengono usate per raggiungere spesso Gede o Timboni dove si svolgono le principali attività commerciali. Sono stati posizionati dei suppellettili nei bagni. Il work in progress per loro sarà, nei prossimi giorni, ampliare la Casetta delle galline. [...] Giovedì è stato l'ultimo giorno di scuola per tutti i ragazzi. Nel pomeriggio prima di riporre le divise è stato fatta una revisione generale con lavori di riparazione ove necessario. Quest'anno grazie alla presenza di una sarta specializzata, chiamata Nyanya Miky, la mia mamma, oltre alle riparazioni sono stati eseguiti veri e propri lavori di sartoria con madam rose attenta ad imparare.Nel pomeriggio di giovedì i ragazzi ci hanno mostrato con orgoglio i risultati finali. Ci sono stati dei miglioramenti in tutti con persistenza di carenze per alcuni che abbiamo invitato a colmare durante le vacanze. In assoluto con i voti più alti Jumwa e Hassan.Venerdì siamo stati a Malindi per un giro di commissioni. Con noi anche Morine, la direttrice, Abdallah. Nel nostro programma l'acquisto dei libri, della divisa e del necessario per il prossimo anno per Erick già al secondo anno di scuola secondaria. Ringraziamo per questo nonna Matilde che anche quest'anno ha provveduto a dare il suo contributo. Acquisteremo inoltre le divise per Abdallah che fortunatamente cresce tanto [...]Dal diario del 23 novembre:[...] Anche oggi abbiamo avuto una degenza per alcune ore e si ravvisa la necessità di acquistare almeno due letti che in accordo con lo staff metteremo nell'attuale resting room. Abbiamo pensato di acquistare due letti in legno tipo brande fatte bene, ad un prezzo contenuto, sulle quali porre dei materassini tipo i letti dei dispensari che abbiamo visto a timboni o gede. Ci sembra una buona idea considerando che l'evoluzione futura quella di certo di eseguire sempre più terapie in sede. bbiamo fatto ecografie e Nelson è sempre più entusiasta.In questi giorni stiamo seriamente pensando di acquistare una mucca. È davvero tanto difficile perché i prezzi sono altissimi [...]L'ultimo messaggio: conclusione di questo breve viaggio molteplici sono le considerazione da fare. Per la prima volta possiamo davvero dire che il villaggio in tutte le sue unità operative è partito. La serenità dei rapporti, la fiducia che noi riponiamo in loro li rende meno pigri all'azione ed alla proposta di crescita e sviluppo individuale e della comunità.L'approfondita conoscenza delle singole personalità, resa più semplice dalla loro predisposizione ad offrirsi nel racconto di se stessi, ci rende parte di questa nostra comunità e famiglia africana.L'infermeria, un gioiellino, necessità solo di essere perfezionata e per farlo ci vorrà disponibilità anche di altre risorse umane e materiali. Oggi noi come da tradizione si va al mare tutti insieme consapevoli tutti che stanotte si parte e quindi con tanta voglia di divertirsi e con un filo di malinconia.

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