Gaza City. Le brigate Ezzedine al-Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno annunciato di tenere in ostaggio quattro soldati israeliani che risultano dispersi nella Striscia di Gaza dal 2014. Un portavoce del gruppo, parlando ad al-Aqsa Tv (la tv di Hamas), ha mostrato le foto in bianco e nero dei quattro ostaggi, chiedendo «concessioni» a Israele in cambio di informazioni su di loro. Il Jerusalem Post ha scritto che si tratterebbe in realtà di due ostaggi e delle salme di due soldati uccisi. Il portavoce dell’organizzazione ha anche smentito quanto affermato in passato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu in merito a negoziati per il rilascio degli ostaggi. «Non c’è nessun negoziato», ha detto. Il Jerusalem Post ha ricordato che Hadar Goldin e Oron Shaul sono stati uccisi a Gaza nella guerra del 2014 e i loro cadaveri non sono mai stati recuperati. Tra gli scomparsi, il giornale annovera Avraham Mengistu, con problemi di instabilità mentale e disperso a Gaza dal 2014, e un beduino del Negev il cui nome non è stato reso noto.