lunedì 23 febbraio 2015
Slitta a martedì mattina la presentazione del piano di riforme del governo di Atene per ottenere da Ue, Fmi e Bce un prolungamento di 4 mesi degli aiuti. ​Le indiscrezioni: patrimoniale sui redditi più alti.
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​Slitta a martedì mattina la presentazione ai creditori internazionali Ue-Bce-Fmi del piano di riforme del governo greco per ottenere un prolungamento di 4 mesi degli aiuti.
Secondo quanto anticipato dal popolare tabloid tedesco Bild, la Grecia sarebbe pronta a recuperare in tutto 7,3 miliardi di euro. 2,5 miliardi di euro dovrebbero arrivare da una patrimoniale sui greci più ricchi; lo stesso importo dovrebbe arrivare dal recupero di tasse arretrate, mentre 2,3 miliardi dovrebbero arrivare dalla lotta al contrabbando di benzina e sigarette. Il giornale tedesco cita fonti vicine al governo di sinistra. La - La Commissione europea si è affrettata a precisare perco di non aver ancora ricebuto nessuna lista di impegni da parte del governo greco. "La scadenza concordata per l'invio della lista da parte della Grecia è alla fine della giornata, quindi mezzanotte", ha ricordato.Quando arriverà, ha aggiunto, la Commissione procederà a una prima valutazione per decidere se è coerente con la dichiarazione dell'Eurogruppo e se gli impegni consentiranno alle istituzioni (l'ex troika) di concludere la revisione del programma di aiuti. Attacchi al governo da sinistraQuella di ieri è stata una nuova giornata di attesa e tensione ad Atene, dove il premier Alexis Tsipras, il suo ministro delle finanze Yanis Varoufakis e gli altri colleghi del governo hanno messo a punto la lista di misure che dovrà essere approvata dalla ex troika per consentire alla Grecia di beneficiare di assistenza finanziaria per altri quattro mesi. Ma il premier, ha dovuto incassare attacchi - forse non del tutto inattesi - provenienti dalla sua sinistra. Quello che ha destato maggiore impressione è stato sferrato da Manolis Glezos, l'eroe della Resistenza greca contro i nazisti (nel 1941 tolse la bandiera con la svastica dall'Acropoli), ultranovantenne eurodeputato di Syriza, che ha attaccato la politica di Tsipras dopo la vittoria del 25 gennaio e l'accordo con l'Eurogruppo dicendo "chiedo scusa al popolo greco, perché anch'io ho partecipato a questa illusione".
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