venerdì 20 febbraio 2015
Nel pomeriggio a Bruxelles riunione dell'Eurogruppo sugli aiuti economici. ​Tsipras twitta: «Una decisione politica storica». Da Merkel apertura cauta: bene la lettera di Atene, ma non è sufficiente. ANALISI Giuristi al lavoro per preparare un solido accordo (Giuseppe Pennisi)
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​"Questo è il momento per una decisione politica storica, per il futuro dell'Europa!": così il premier greco Alexis Tsipras in un tweet a poche ore dall'inizio dell'Eurogruppo a Bruxelles, posticipato alle 16.30 (dalle 15). Dopo il no di ieri del ministro delle Finanze Schaeuble, la cancelliera Angela Merkel apre uno spiraglio: "La lettera greca dimostra che la Grecia è ancora interessata agli aiuti europei", anche se "quello che nella sostanza è stato formulato nella lettera di Atene non è sufficiente". L'apertura (cauta) di Merkel. "Ci auguriamo che la Grecia resti nell'eurozona e mantenga i suoi impegni", ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, al termine del suo incontro con il presidente francese François Hollande a Parigi. "La lettera greca dimostra che la Grecia è ancora interessata agli aiuti europei" ed è un "punto di partenza" e "un buon segnale" per andare avanti nelle trattative, ha spiegato la sua portavoce, Christiane Wirtz, che però ha aggiunto: "Quello che nella sostanza è stato formulato nella lettera di Atene non è sufficiente, e su questo il governo tedesco è unito". Ieri il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble si era detto contrario a un'estensione del programma di aiuti, in scadenza a fine mese.

Merkel e Hollande oggi all'Eliseo (Lapresse) Hollande: Atene resti. "La Grecia è nell'euro e deve restare nell'eurozona" ha detto il presidente francese, François Hollande, al termine dell'incontro con Merkel a Parigi. "Tutto verrà fatto, dal lato europeo e francese, affinché ci sia una coesione più forte", ha aggiunto. A Bruxelles riunito l'Eurogruppo. Alle 16.30 si riunisce l'Eurogruppo, con i ministri delle Finanze della zona euro, per valutare la richiesta della Grecia di estendere di sei mesi gli aiuti di Atene. Dopo la telefonata di ieri tra Alexis Tsipras e Angela Merkel, non è più muro contro muro tra Atene e Berlino. Non è chiaro però se ci siano gli estremi per chiudere oggi o aspettare la settimana prossima le decisioni del vertice dei capi di stato e di governo. Commissione Ue: forse servirà altro tempo. "Confidiamo che un accordo (sulla Grecia) sia possibile nel prossimo futuro se tutti sono ragionevoli. Non siamo ancora però al punto di avere un accordo. Altro lavoro è necessario" ha precisato il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas, sintetizzando la situazione. L'ottimismo di Tsipras... Il premier greco Alexis Tsipras appare ottimista: "Mi sento certo che la lettera greca per un'estensione di sei mesi dell'accordo sui prestiti, con le condizionalità che l'accompagnano possa essere accettato. Questo è il momento di una storica decisione politica per il futuro dell'Europa".

Il ministro delle Finanze greco Varoufakis con il premier Tsipras (Lapresse)...e del ministro Varoufakis. "Sono fiducioso che con i colleghi troveremo un punto di incontro. Sarà una riunione molto collegiale e alla fine uscirà una fumata bianca", ha detto il ministro greco delle Finanze, Yanis Varoufakis, arrivando alla riunione dell'Eurogruppo straordinario sulla GreciaE i mercati stanno a guardare. I mercati riflettono questa situazione di incertezza e le borse europee sono deboli e contrastate, mentre l'euro scende verso quota 1,13 dollari e lo spread si mantiene a distanza di sicurezza, poco mosso, intorno a quota 125 punti.

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