venerdì 4 dicembre 2020
È un indiano di 32 anni l'insegnante "migliore" del mondo: ha cambiato la vita delle alunne di un piccolo villaggio. E ora dona 500mila dollari del premio agli altri 9 finalisti, tra cui un italiano
Ranjitsinh Disale, 32 anni, vincitore del premio da un milione di dollari come "migliore insegnante"

Ranjitsinh Disale, 32 anni, vincitore del premio da un milione di dollari come "migliore insegnante" - Global Teacher Prize

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Si insegna con la parola, ma con l'esempio di più. E migliore lezione non poteva arrivare dall'insegnante che è stato giudicato il migliore dell'anno, nel mondo, che quella di condividere la metà del suo premio. E non di condivisione simbolica si tratta. Soldoni. Cash. Tanti. La metà di un milione di dollari. A tanto ammonta la somma spettante al vincitore del Global Teacher Prize. E lui, un insegnante indiano, ne regala metà agli altri nove finalisti.

Maestro di generosità, maestro di vita. Si chiama Ranjitsinh Disale ed è stato premiato per avere trasformato la vita delle sue piccole alunne alla Zilla Parishad Primary School di Paritewadi, Solapur, nello Stato indiano del Maharashtra. Quando Disale, oggi 32enne, arrivò nel 2009 nella scuola che gli era stata assegnata trovò solo un piccolo edificio "fatiscente, una via di mezzo tra una stalla e un deposito". Sistemò l'aula, riuscì ad garantire che tutti gli scolari avessero libri di testo nella loro lingua locale e inventò un sistema educativo che, utilizzando il codice QR permette agli studenti di accedere a poesie, racconti, video letture e compiti.

Il sistema di Disale è stato adottato nel 2017 dal ministro dell'istruzione del Maharashtra per tutti gli istituti dello stato, poi dal ministero centrale dello Sviluppo delle risorse umane, che, nel 2018, ha inserito il QR in tutti i libri di testo del NCERT, il Consiglio nazionale per la ricerca e la formazione educativa del Paese. Disale è anche autore del progetto "Let's Cross the Borders"("attraversiamo le frontiere") che ha già fatto interagire su una piattaforma internet 19mila studenti di Paesi tra loro in conflitto, come India e Pakistan, Palestina e Israele, Iraq e Iran, Stati Uniti e Corea del Nord.

Nel ricevere il Global Teacher Prize, di un milione di dollari, assegnato dal 2014 dalla fondazione globale Varkey Foundation a "un insegnante eccezionale per il suo contributo alla professione", ha annunciato che condividerà la metà dell'ammontare con gli altri 9 colleghi finalisti, che riceveranno ciascuno poco più di 55.000 dollari.

Tra i nove c'è anche un italiano: Carlo Mazzone, docente di ICT e informatica dell'Istituto Tecnico ITI "G.B.B. Lucarelli" di Benevento. Dedicherà i 55mila dollari ai suoi progetti educativi. "Un gesto così grande mostra al mondo cos'è un individuo esemplare e altruistico come Ranjit" commenta. "Non potrebbe esserci modello migliore per gli insegnanti. Nell'anno del Covid, che ha sottoposto a sfide inimmaginabili la scuola di tutto il mondo, Ranjit è un simbolo splendente dell'incredibile lavoro che fanno gli insegnanti. Ecco perché io e gli altri finalisti siamo così orgogliosi di chiamarlo nostro amico. Grazie Ranjit".

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