martedì 18 ottobre 2016
​In occasione della decima giornata europea contro il traffico di essere umani l'appello della Fondazione Migrantes: il governo intervenga per proteggere i migranti in fuga che arrivano in Italia.
Permesso di protezione sociale contro la tratta
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Il Governo garantisca un permesso di protezione sociale a chi è vittima di tratta: lo chiede la Fondazione Migrantes della Cei, nel giorno in cui si celebra la decima edizione della Giornata europea contro la tratta, che quest'anno invita a portare l'attenzione sul mondo dei migranti in fuga che sbarcano in Italia e arrivano in Europa. Tra di essi, sottolinea monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei, "riconosciamo non solo vittime di guerra, persecuzioni religiose politiche, disastri ambientali, ma anche molte vittime di tratta". Secondo Perego, "purtroppo, troppo spesso in Italia viene negato dalle Commissioni territoriali un titolo di soggiorno, perché non si riconoscono tra i migranti persone che non solo sono vittime di tratta alla partenza, ma anche nel loro viaggio sono state vittime di trafficanti". "La presenza di molte vittime di tratta tra i diniegati, tra l'altro presenti nelle diverse strutture di prima accoglienza anche da molti mesi se non da quasi due anni - spiega ancora il direttore di Migrantes -, chiede un intervento del Governo per garantire un permesso di protezione sociale per evitare che oltre alla partenza, o durante il viaggio, ma anche nel nostro Paese molti uomini e donne migranti cadano in una nuova forma di sfruttamento, alimentando ulteriormente il mondo della prostituzione (dove si contano già almeno 35.000 persone) o del lavoro (con oltre 400.000 lavoratori vittime di sfruttamento grave e tratta)". "È un atto di giustizia sociale e di tutela della dignità di molte persone - aggiunge Perego -, tra cui donne giovani provenienti in particolar modo dai paesi dell'Africa sub-sahariana, che l'Italia, ma anche l'Europa dovrebbero riconoscere come importante per celebrare non solo a parole, ma nei fatti, una Giornata europea contro la tratta". Sarà un saluto della Presidente della Camera, Laura Boldrini, ad aprire la celebrazione della "Giornata europea contro la tratta degli esseri umani", che si terrà alle ore 17,30 presso la Sala Aldo Moro di Montecitorio.
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