giovedì 7 aprile 2011
Un forte sisma di magnitudo 7.4 è stato registrato alle 16.32 (ora italiana) a una quarantina di chilometri dalle coste dell'area nord-orientale. Il primo ministro Naoto Kan ha dato immediate disposizioni ad agenzie e ministeri per mettere in campo «tutti gli sforzi possibili» per salvare e aiutare la popolazione.
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Un forte sisma di magnitudo 7.4 è stato registrato alle 16.32 (ora italiana) a una quarantina di chilometri dalle coste dell'area nord-orientale del Giappone. L'annuncio è stato dato dall'Agenzia meteorologica giapponese che ha messo in guardia su un possibile tsunami, successivo al sisma, con onde fino a due metri d'altezza, e che poi lo ha revocato. Alcune testimonianze hanno parlato di grattacieli che hanno tremato anche nel cuore di Tokyo.La scossa è stata registrata in mare aperto a una profondità di circa 40 chilometri. Ancora una volta la prefettura più colpita rischia di essere quella di Miyagi, già devastata un mese fa. Il sisma di marzo era stato di magnitudo 9.0. Alla scossa principale ne erano seguite centinaia di assestamento, ma nessuna aveva mai superato magnitudo 7, come in questo caso. Il nuovo epicentro è situato a circa 100 chilometri da Sendai, 140 da Fukushma e 345 da Tokyo, dove comunque, come riportato, la scossa è stata avvertita nettamente. I tecnici al lavoro presso la centrale nucleare di Fukushima n.1 sono stati allontanati per motivi precauzionali. Lo riferisce la tv pubblica Nhk. Nessuna rilevazione anomala di radiazioni è stata registrata alla centrale, dove i 9 tecnici impegnati nelle attività di controllo sono stati allontananti e messi in sicurezza nella palazzina a due piani che è l'edificio antisismico più solido dell'intera struttura e anche il cuore della programmazione delle operazioni. La Tepco, il gestore dell'impianto, ha riferito che i lavori in programma saranno effettuati. La Nhk ha anche esortato la popolazione «ad allontanarsi dal mare e a salire su colline o su postazioni più in alto», dopo il nuovo sisma che ha colpito il Giappone nord-orientale. L'allarme diffuso dalla tv è stato diffuso in diverse lingue, fra cui l'inglese e il portoghese.IL COMMENTO DEL PREMIER NAOTO KAN«È necessario esaminare cosa è successo a seguito del terremoto». È stato il primo commento del premier giapponese Naoto Kan, fatto prima di trasferirsi nel suo ufficio dalla sua residenza ufficiale. Il primo ministro ha dato immediate disposizioni ad agenzie e ministeri per mettere in campo «tutti gli sforzi possibil» per salvare e aiutare le popolazioni direttamente colpite da questo nuovo sisma.
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