sabato 14 settembre 2019
Il numero dei "grandi vecchi" continua a crescere. Nel 1963 erano solo 153, nel 2012 ben 50mila. L'88 per cento sono donne
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Che il Giappone sia la terra della longevità, è risaputo. Che il numero dei centenari cresca di anno in anno, accade da 49 anni consecutivi. Quest'annno si aggiunge un altro dato legato alla crescita numerica dei "grandi vecchi": si è superata quota 70mila. Di questi, l'88% sono donne.

Quando iniziarono a essere raccolti i dati, nel 1963, i cittadini con più di 100 anni di età erano solo 153. Sono diventati mille nel 1981 e 50.000 nel 2012.

Le statistiche, pubblicate in occasione della festività per il Rispetto della Terza età che sarà celebrata il prossimo lunedì, anticipano altre 37mila persone pronte a spegnere le cento candeline al termine dell'anno fiscale, nel marzo 2020.

La donna più anziana in Giappone è Kane Tanaka, residente a Fukuoka che a 116 anni è stata riconosciuta dal Guinness dei Primati come la persona più vecchia al mondo. L'uomo più longevo nel Paese del Sol Levante invece, a 112 anni, è Chitestu Watanabe e vive nella prefettura di Niigata, a nord ovest di Tokyo.

Nel 2018 le aspettative di vita per le donne e gli uomini in Giappone erano rispettivamente di 87,3 e 81,2 anni. .

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