giovedì 5 marzo 2015
COMMENTA E CONDIVIDI
Festeggia oggi il suo 117mo compleanno Misao Okawa, la donna più anziana del mondo secondo il Guinness World Records. La signora Okawa, che vive in un centro di assistenza per anziani a Osaka è nata il 5 marzo 1898 nella città occidentale giapponese. Si sposta in sedia a rotelle, ma è in buone condizioni di salute e ha spiegato ai giornalisti che consuma tre pasti al giorno e dorme una media di 15 ore. I suoi piatti preferiti sono gli spaghetti Ramen (di farina di frumento gialla) e lo stufato di manzo, riporta l'emittente NHK. Nonostante una vita a cavallo di tre secoli, assicura di non sentire affatto il peso dell'età. Se non fosse per qualche piccolo problema di udito. Avvolta in un kimono rosa e con i capelli raccolti, la signora ha spento le candeline nella casa di riposo di Osaka, circondata da amici e parenti. In prima fila il maggiore dei suoi tre figli, Hiroshi, che a 92 anni sembra aver ereditato dalla mamma i geni della longevità. Lla donna si è sposata quasi un secolo fa, nel 1919. Un'unione da cui sono nati due femmine e un maschio. Suo marito, Yukio, è morto nel 1931. Il segreto della sua longevità? "Me lo chiedo anche io" ha risposto la donna ai giornalisti di una tv nipponica. L'anno scorso Misao aveva attribuito la responsabilità all'"abbondante riposo e a una dieta variegata". Una spiegazione su cui sembrano concordare anche gli esperti che si interrogano sul fenomeno. Nel suo paese, infatti, Misao è in buona compagnia: secondo i dati ufficiali riportati dal quotidiano nipponico Asahi Shimbum, il Giappone conta tra la sua popolazione oltre 58mila ultracentenari, l'87% dei quali sono donne. Grazie anche a un sistema sanitario eccellente a una pensione generosa sostengono gli analisti nel 2013 l'aspettativa di vita per le donne giapponesi si è attestata a 86,6 anni, la più alta al mondo, mentre per gli uomini si sono dovuti accontentare di toccare in media gli 80,2 anni. È giapponese anche l'uomo più anziano del mondo, Sakari Momoi, che ha compiuto 112 anni a febbraio.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: