venerdì 6 marzo 2015
L'attentatore è un palestinese, poi ferito gravemente da una guardia. Il sindaco: non ci faremo intimorire. Hamas esulta e chiede altri «gesti eroici».
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Cinque poliziotte sono rimaste ferite a Gerusalemme da un uomo che ha lanciato la sua auto contro un gruppo di pedoni e le ha poi aggredite con una spranga di ferro. L'aggressore, un palestinese di Gerusalemme Est, è stato fermato a colpi di pistola da una guardia della metropolitana leggera ed è ricoverato in gravi condizioni. La polizia conferma che si è tratttato di un "attentato terroristico". L'attacco è avvenuto fuori dalla stessa centrale della polizia di frontiera davanti alla quale, lo scorso 5 novembre, in un'aggressione simile era morto un poliziotto e altre 13 persone erano state ferite. I soccorritori intervenuti sul luogo dell'attacco hanno spiegato che tre delle donne ferite hanno riportato lesioni di gravità moderata, mentre le altre due hanno subito ferite lievi. Il sindaco: non ci facciamo intimorire. "Non dobbiamo consentire al terrorismo di stravolgere le nostre vite e continueremo a combatterlo senza compromessi" ha detto il sindaco di Gerusalemme, Nir Barkat. L'attentato è avvenuto in pieno Purim, il carnevale ebraico. "La nostra risposta al terrore è continuare la nostra routine e per questo sono confermati tutti gli eventi legati a Purim". Hamas: gesto eroico. Il movimento di resistenza islamico Hamas "benedice l'operazione eroica di Gerusalemme e la considera la reazione naturale ai crimini e alle violazioni che l'occupazione israeliana commette contro la nostra gente a Gerusalemme", si legge in una nota. "Il governo di occupazione razzista ed estremista ha la responsabilità della situazione cui si è arrivati a Gerusalemme", continua la nota, in cui Hamas fa appello "ad altre operazioni eroiche" come questa "in Cisgiordania, Gerusalemme e in tutta la Palestina, in difesa del nostro popolo e dei suoi simboli sacri".
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