lunedì 29 dicembre 2008
Continuano i raid israeliani sulla città di Gaza. Un razzo lanciato da Hamas uccide un israeliano ad Ashkelon. Le truppe dello stato ebraico ammassate al confine, richiamati 6500 riservisti. Olmert non esclude un attacco da terra.
COMMENTA E CONDIVIDI
Israele ha ripreso i raid aerei sulla Striscia di Gaza poco dopo la mezzanotte colpendo una quarantina di obiettivi, ma questa mattina un missile lanciato dai miliziani di Hamas ha ucciso un israeliano e ne ha feriti altri sette nella città costiera di Ashkelon. Lo ha riferito il sindaco di Ashkelon, Benny Vaknin, che ha parlato di un missile Grad lanciato dalla Striscia di Gaza che ha colpito un edificio in costruzione. Intanto nella città di Gaza nei raid notturni è stata distrutta l'Università islamica ed è stato bombardato il ministero dell'Interno. Colpita anche una casa accanto all'abitazione del primo ministro di Hamas, Ismail Haniyeh, in un campo profughi alla periferia della città. Come gli altri leader del movimento islamico, Haniyeh si è nascosto in una località segreta dopo l'inizio dei raid. A Rafah, nel sud della Striscia, un raid diretto contro un comandante di Hamas ha provocato la morte di un bambino piccolo e dei suoi due fratelli adolescenti, riferiscono fonti palestinesi.L'operazione "piombo fuso" è ormai entrata al terzo giorno. Mark Regev portavoce del primo ministro israeliano Ehud Olmert, ha dichiarato che l'attacco proseguirà fino a quando la popolazione del sud d'Israele «non vivrà più nel terrore e la paura di costanti lanci di missili» da parte di militanti palestinesi della Striscia di Gaza.Truppe ammassate al confine. Israele ha intanto ammassato le sue truppe di fanteria e decine di blindati lungo il proprio confine meridionale con Gaza in modo da poter sferrare un'offensiva di terra. Ilgoverno di Tel Aviv ha deciso di richiamare alle armi 6500 riservisti. Ehud Barak, ministro israeliano della Difesa, ha confermato che «un'operazione militare terrestre contro Hamas è possibile». Il primo ministro Ehud Olmert ha precisato che non è prevedibile la durata delle iniziative militari contro i palestinesi che fanno riferimento ad Hamas e che sono state definite "Operazione piombo fuso".Secondo il governo di Tel Aviv, quanto sta avvenendo in questi giorni è la risposta ai numerosi lanci di razzi da parte di Hamas delle scorse settimane contro il territorio meridionale di Israele che hanno messo a repentaglio la sicurezza del proprio Stato.Bilancio aggiornato. Sono 320 i palestinesi rimastifinora uccisi negli attacchi israeliani. Lo ha dichiarato Mùawia Hassanein, capo dei servizi sanitaridella Striscia, aggiungendo che vi sono 250 feriti in condizioni gravi che necessitano cure urgenti in ospedali in Egitto o in Israele. Almeno 1400 persone sono state ferite nei raid e di queste circa 800 sono state ricoverate, anche se ormai mancano i posti letto. L'Egitto ha aperto sabato il valico di Rafah per il solopassaggio dei feriti, ma Hamas non ha autorizzato il lorotrasferimento nel paese arabo. Fawzi Barhoum, portavoce del movimento islamico, ha dichiarato che Hamas non invierà i feriti in Egitto finoa quando Israele non permetterà l'arrivo di medicinali a Gaza. Israele ha imposto il blocco alla Striscia, ma ieri ha autorizzato il passaggio di 30 camion di aiuti e per oggi ne sono attesi altri 80.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: