martedì 2 agosto 2016
​Le esequie del sacerdote, sgozzato in chiesa, sono state celebrate dall'arcivescovo di Rouen Lebrun e da quello di Marsiglia Pontier. Un maxischermo per chi non è riuscito ad entrare in chiesa
Islamici ed ebrei ai funerali di padre Jacques
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Migliaia di persone hanno partecipato, nella cattedrale di Rouen, ai funerali di padre Jacques Hamel , il sacerdote di 86 anni sgozzato, una settimana fa, dai terroristi del Daesh mentre celebrava la Messa. All'esterno, sul sagrato, un maxischermo ha consentito, a chi non è riuscito ad entrare, di seguire la Messa.

La bara di Hamel è stata posta di fronte all'altare, coperta di biancocome è tradizione nei funerali dei religiosi. Una stola è stata avvoltaattorno a una grande croce. "La morte di padre Hamel e simile aquella di Cristo, condannato ingiustamente e mandato a morire", hadetto la diocesi di Rouen.
A officiare le esequie è stato l' arcivescovo di Rouen Dominique Lebrun, conl'arcivescovo di Marsiglia Georges Pontier, Presidente della Conferenza Episcopale di Francia. La delegazione dei politici era guidata dal ministrodegli Interni Bernard Cazeneuve. Hamel sarà sepolto con unacerimonia privata in un luogo che non è stata rivelato. Alfunerale ha partecipato anche l'ottantenne ferito al collo e alpetto in chiesa durante l'attacco.
 
All'ultimo saluto a questo pastore, che non aveva voluto andare in pensione perchè riteneva la sua vocazione una missione di vita, hanno partecipato anche musulmani e ebrei. Proprio come alle messe della domenica scorsa frequentate, per la prima volta nella storia francese, da centinaia di islamici. Una sezione dei banchi è riservata agli abitanti diSaint-Etienne-du-Rouvray, la vicina cittadina industriale dove idue jihadisti, entrambi diciannovenni, hanno tagliato la gola di Hamel nella chiesa di Santo Stefano, in un attacco che ha sconvolto laFrancia e l'intera Chiesa catttolica.
 
Come domenica scorsa la sicurezzain chiesa era altissima e la polizia controllava borse e zaini.L'attacco in chiesa è avvenuto a meno di due settimane dalmassacro di Nizza, in cui un camion guidato da un jihadista èpiombato sulla folla sulla Promenade des Anglais, uccidendo 84persone.

Sono stati proprio i musulmani di Rouen a lanciare una raccolta fondi per aiutare la famiglia del sacerdote ucciso. Anche se la Messa funebre è stata seguita da migliaia di persone al momento intimo della sepoltura e dell'ultimo addio hanno preso parte soltanto i più stretti famigliari del sacerdote.

 
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