venerdì 3 aprile 2015
​Un emendamento alla riforma della legge sulla Salute sancisce il divieto di far sfilare ragazze con indice di massa corporea sotto la soglia della denitrizione.
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​L'Assemblea nazionale francese ha approvato un emendamento al progetto di legge sulla sanità per vietare alle agenzie di casting di far sfilare modelle troppo magre, con indice di massa corporea sotto la soglia di denutrizione. Inserita in un emendamento alla riforma del sistema sanitario, proposto dal deputato socialista Olivier Veran, la misura aveva subito ottenuto il sostegno del ministro della Sanità Marisol Touraine, secondo cui la promozione di un modello di bellezza fondato sulla magrezza eccessiva è "preoccupante".L'obiettivo è contrastare l'anoressia, diffusa tra le giovanissime anche a causa di modelli sbagliati di bellezza femminile. I deputati dell'Unione per un movimento popolare (Ump) e dell'Unione dei democratici e indipendenti (Udi) si sono opposti all'emendamento.Le pene previste per le agenzie di casting sono piuttosto severe: da sei mesi di carcere e 75mila euro di ammenda. Un altro emendamento riguarda i ritocchi sulle fotografie delle modelle: quando ci sono, vanno segnalati.A metà marzo Véran aveva insistito sul fatto che in Francia ci sono tra le 30mila e le 40mila persone malate di anoressia, "per lo più adolescenti", e che in diversi studi si è evidenziato l'impatto della moda su queste persone. Il provvedimento, spiega l'emittente Bfm Tv, segue un "criterio di protezione sanitaria" per mettere fine all'immagine "scheletrica" trasmessa da queste persone e all'effetto che può avere sulle adolescenti. Il progetto di legge sarà votato nel suo insieme il prossimo 14 aprile. Quindi passerà al Senato e, nel caso in cui la Camera alta introduca delle modifiche, il provvedimento sarà sottoposto alla concertazione di una commissione mista composta da deputati e senatori.
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