sabato 27 giugno 2020
I francesi tornano questa domenica al voto per i ballottaggi delle elezioni comunali, decisivi per conoscere i volti dei futuri sindaci di Parigi e degli altri principali capoluoghi
Le tre candidate al municipio di Parigi: Hidalgo, Dati e Buzyn

Le tre candidate al municipio di Parigi: Hidalgo, Dati e Buzyn - Combo Avvenire

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Confidando in una situazione sanitaria in netto miglioramento, la Francia torna questa domenica al voto per i ballottaggi delle elezioni comunali, decisivi per conoscere i volti dei futuri sindaci di Parigi e degli altri principali capoluoghi. Si vota in 4.820 Comuni, dopo una campagna elettorale segnata dalle regole del distanziamento.

Non mancano nuove polemiche, nella scia del primo turno del 15 marzo, considerato a posteriori da molti epidemiologi come un amplificatore della crisi sanitaria e segnato da una astensione record: ha votato solo il 44,3%, il minimo storico di sempre. Ma il governo assicura che questa volta sono state prese tutte le precauzioni del caso, ribadendo che la democrazia non può fermarsi.

Nella capitale, secondo una configurazione inedita, restano in lizza tre donne: la sindaca socialista uscente, Anne Hidalgo, sfiderà la candidata del partito presidenziale, ovvero l’ex ministra Agnès Buzyn, e la rappresentante neogollista, l’ex guardasigilli Rachida Dati.

Fra l’altro, si tratta di tre figure con radici familiari straniere.

Anne Hidalgo - con la sua politica anti-auto, i lavori per trasformare le piazze in giardini, la chiusura delle arterie della capitale con traffico spesso limitato ma congestionato - è al 45% delle preferenze, secondo i sondaggi. Sono 10 punti in meno di 6 anni fa ma è il prezzo che paga per una politica urbana che ha diviso i parigini. Staccata di 10 punti Rachida Dati (Republicains), ex ministra della Giustizia di Nicolas Sarkozy, che ha guadagnato punti nella campagna elettorale ma non a sufficienza per impensierire la sindaca uscente. Segue, attorno al 18%, l'ex ministra della Salute, Agnès Buzyn, catapultata da Macron nella campagna elettorale parigina mentre stava gestendo l'inizio di quella contro la pandemia.

A livello generale, si prevede una forte avanzata dei Verdi, che sperano di conquistare diversi capoluoghi di peso. Si tratta pure di un test politico per il presidente Emmanuel Macron, ancora in difficoltà, secondo i sondaggi, e deciso ad effettuare a breve un rimpasto dell’esecutivo. Nel nord, grande attesa per il risultato del premier Edouard Philippe, candidato a Le Havre.

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