venerdì 11 febbraio 2022
Stop alle visite: sul web si sono scatenate minacce, da parte di fan di Donald Trump e Bannon, per false accuse su traffici di minori. Il centro si era opposto al muro con il confinante Messico
Il parco che ospita le farfalle Monarca in Texas è stato chiuso

Il parco che ospita le farfalle Monarca in Texas è stato chiuso - Ansa

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Post-verità si ha, secondo la definizione dell’Oxford dictionary, quando “i fatti oggettivi hanno minore influenza nella formazione dell’opinione pubblica del ricorso alle emozioni e alle credenze personali”. Se la sostanza è svincolata dalla realtà, i suoi impatti, tuttavia, in gran parte dei casi, diventano drammaticamente tangibili. L’ultimo esempio viene dal Texas dove una serie di fake news abilmente diffuse in rete hanno costretto a chiudere uno dei principali rifugi delle farfalle Monarca.

Da mercoledì, le porte del Centro nazionale di Mission, in Texas, fondato due decenni fa da Jeffrey Glassberg, presidente della North America Butterfly Association, sono sprangate per ragioni di sicurezza, fino a ordine contrario. Una decisione sofferta, presa dopo che, da qualche mese si erano moltiplicate le sortite di esponenti dell'estrema destra repubblicana, vicini a Steve Bannon. A gennaio, un "reporter" di una delle varie agenzie di comunicazione collegate al guru delle fake news, ha girato un video di fronte alle porte del parco, dipinto come l'epicentro di una rete di traffico di minori. A "riprova" della grave affermazione, veniva mostrata una scarpetta da bambino che nulla aveva a che fare con il rifugio.

Da quel momento, hanno iniziato a comparire strani personaggi e fan di Donald Trump che tuonavano accuse e insulti: dall'ex generale Micheal Flynn, ex incaricato della sicurezza del presidente repubblicano, al cantante ultra Ted Nugent. La candidata al Congresso Kimberly Lowe ha avuto un forte alterco con il personale del centro e il 30 gennaio un centinaio di dimostranti hanno inscenato una protesta. Poi sono iniziate le minacce, digitali e reali.

"Temevamo di trasformarci in un nuovo Comet Ping Pong e abbiamo sospeso l'accesso al pubblico, almeno temporaneamente", ha spiegato Glassberg, riferendosi alla pizzeria di Washington attaccata nel 2016 dopo le false accuse di essere l'hub di un gruppo di pedofili legati all'allora rivale di Trump, HIllary Clinton. I problemi tra il parco delle farfalle e la precedente Amministrazione sono iniziati nel 2017, quando il primo rifiutò di cedere quaranta ettari di terreno per la costruzione del muro. Subito dopo sono arrivati i primi attacchi in Rete. Fino alla chiusura di questa settimana.


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