venerdì 14 dicembre 2018
L'arcipelago nell'Atlantico nel 1982 fu causa di una guerra tra Argentina e Regno Unito. Ora il pronipote del primo proprietario la offre al miglior acquirente
Uno scorcio delle isole Falkland nell'Atlantico del sud

Uno scorcio delle isole Falkland nell'Atlantico del sud

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Nel 1982 le isole Falkland furono il pretesto per scatenare una guerra fra Argenti e Regno Unito. Ora Pebble Island, un'isola dello sperduto arcipelago nell'Atlantico del Sud, è in vendita con tanto di colonia di pinguini. Il suo proprietario, Sam Harris, pro-pro-pronipote di quel John Markham Dean che nel 1869 l'acquistò insieme ad alcune altre isolette vicine per 400 sterline, ha confessato che «è un posto incredibile ma sfortunatamente è diventato troppo difficile da gestire».

Abitata da 5 diverse specie di pinguini, 42 specie diverse di uccelli, insieme a leoni marini, 6 mila pecore e 125 capi di bestiame, Pebble Island è l'ultima a essere rimasta nel patrimonio della famiglia che negli anni ha venduto tutte le altre. Nessuno di loro ci vive dagli anni '50 ma la gestisce dal Regno Unito la madre di Sam, Claire. Lunga 32 chilometri per 6 di larghezza, l'isola è la terza per grandezza nell'arcipelago, ed è dotata di una mini catena montuosa, laghi, coste e scogliere, insieme a una spiaggia di ciottoli dalla quale prende il nome.

Nel 1982 le forze speciali britanniche approdarono sull'isola per sabotare gli 11 aerei argentini che si trovavano sulla pista. Harris ha fatto sapere che la famiglia preferirebbe che l'acquirente fosse interessato all'allevamento: «Vogliamo che sia sviluppata, e vada a qualcuno che realmente l'avrà a cuore», ha sottolineato, precisando che per il momento non ha una cifra in mente.

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