lunedì 4 febbraio 2013
​In centinaia hanno dato domenica l'estremo saluto a Charles Albert Poland, 66 anni, l'autista dello schoolbus ucciso martedì scorso dal maniaco che tiene in ostaggio ormai da sette giorni Ethan, un bimbo di cinque anni affetto da Sindrome di Asperger. Silenzio stampa sulla vicenda.
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In centinaia hanno dato domenica l'estremo saluto a Charles Albert Poland, 66 anni, l'autista dello school bus ucciso martedì scorso dal maniaco che tiene in ostaggio ormai da sette giorni Ethan, un bimbo di cinque anni affetto da Sindrome di Asperger.I funerali di Poland si sono svolti nei pressi di Midland City, Alabama, non lontano dal bunker dell''orco' Jimmy Lee Dykes, il veterano del Vietnam la cui triste impresa sta attirando l'attenzione di tutto il mondo. Lungo la Us Highway 231, a un passo dallo sgabuzzino costruito sottoterra da questo maniaco, da giorni sono accampati un esercito di giornalisti e troupe tv, alla ricerca di notizie che arrivano con il contagocce. Intanto emergono nuovi dettagli della vita del sequestratore: Jimmy Lee Dykes ha servito nell'aeronautica tra il 1964 e il 1969. All'epoca prese parte alla guerra del Vietnam, dove si guadagnò molte onorificenze, tra cui la Vietnam Service Medal e la Good Conduct Medal. Dopo il servizio militare, Dykes, originario dell'Alabama, si trasferì in Florida, dove lavorò per molti anni come camionista. Quindi è tornato nella sua terra d'origine, circa un anno fa.     Tutti nel paese oggi ricordano Poland come l'eroe che ha cercato di proteggere i suoi bimbi dalla follia di questo maniaco. Una sorta di simbolo per una comunità intera. Martedì scorso, mentre era alla guida del suo bus, Dykes ha assaltato il mezzo, armi in pugno, chiedendo di far scendere due bimbi di 6 e 8 anni. Poland s'è opposto scagliandosi contro l'uomo, in modo da difendere i 21 ragazzini che erano a bordo del suo bus. Ma Dykes ha aperto il fuoco, uccidendolo senza pietà a bruciapelo. Quindi ha preso con sè il piccolo Ethan. Da quel momento tutti i 2300 abitanti di questa piccola cittadina si raccolgono ogni sera in preghiera sperando che finisca l'incubo.       Ormai da due giorni gli inquirenti hanno imposto il silenzio stampa. Gli specialisti dell'Fbi, esperti in questo tipo di sequestri, non vogliono che nessuna informazione, nessuna voce di raid armati filtri all'interno del bunker, spaventi Dykes e faccia precipitare la situazione. Le ultime notizie, davvero laconiche, sono venute dallo sceriffo della contea Wally Olson che ieri, a sorpresa, ha convocato i cronisti per ribadire che il bimbo sta fisicamente bene, il bunker è riscaldato e ci sono coperte. "C'è un canale di comunicazione aperto - ha aggiunto - ed è stato stato possibile dare a Ethan dei giochi e delle patatine fritte". Infine, ha persino "ringraziato" esplicitamente Jimmy Lee Dyker "di prendersi cura di Ethan".Un messaggio paradossale e incredibile. Ma che si spiega alla luce del fatto che l'uomo si pensa abbia una tv da cui segue ogni sviluppo esterno. 
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