giovedì 18 aprile 2013
Secondo quanto riferito dalla polizia, le persone rimaste sono tra le 5 e le 15. Le operazioni di soccorso sono ancora in svolgimento. Il sindaco: una bomba atomica in giardino. Danni ingenti nel raggio di cinque chilometri: diverse case e una clinica rase al suolo. Il Papa: «Unitevi a me in preghiera per le vittime».
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Dopo l'attentato di Boston e le lettere alla ricina, l'America affronta un'altra pagina difficile: una violenta esplosione in un impianto di fertilizzanti, in Texas, ha trasformato un minuscolo centro, West, «in una zona di guerra». Ancora non è chiaro il numero dei morti: da 5 a 15 è la stima provvisoria della polizia, dopo che i media americani avevano ipotizzato 60-70 vittime. Almeno 160 feriti e ustionati sono stati portati negli ospedali della zona.Molti pompieri mancano all'appello: lo dice la Cnn citando fonti di polizia. I morti tra i vigili del fuoco nei pressi di Waco sarebbero giàcinque.A innescare la tragedia è stato un piccolo incendio scoppiato all'interno del West Fertiliser Plant, stabilimento situato alla periferia dell'omonimo paesino, una ventina di chilometri a nord di Waco, poco prima delle 20 ora locale. Le fiamme si sono rapidamente propagate ad alcuni dei serbatoi che contengono le sostanze chimiche per trattare il fertilizzante. «È stato come l'esplosione di una bomba atomica», ha raccontato il sindaco di West, Tommy Muska. L'impianto era alla periferia del centro abitato e l'esplosione, che ha investito l'area con la forza di un terremoto (2,2 gradi la magnitudo registrata dall'istituto simologico americano) ha raso al suolo almeno 50-60 abitazioni. Le case limitrofe (in pratica metà del paesino, che conta 2.800 abitanti) sono state evacuate; in zona c'è anche una casa di riposo per anziani da cui sono stati portati via i 135 ospiti; chiuse le forniture di gas, i vigilidel fuoco stanno disperatamente passando al setaccio casa per casa, in cerca di persone che potrebbero esservi rimaste intrappolate. Un ospedale da campo è stato frettolosamente allestito nel vicino impianto di football americano in cui vengono portati ustionati e persone ferite. La causa dell'incendio non è ancora chiara, ma le prime indagini hanno escluso il dolo.Per capire la violenza dell'esplosione basti pensare che nell'attentato di Oklahoma City del 1995 furono impiegate due tonnellate di fertilizzante, sufficienti per radere al suolo decine di edifici, mentre stavolta a saltare in aria è stata un'intera fabbrica. E la posizione dell'impianto, vicino a una zona residenziale, fa temere esiti disastrosi. «Vi chiedo di unirvi a me nella preghiera per le vittime dell'esplosione in Texas e per le loro famiglie». Lo scrive papa Francesco in un tweet lanciato stamane in lingua inglese in merito all'esplosione in Texas che ha devastato la cittadina.Iniziano intanto a circolare voci sulle condizioni dello stabilimento e le procedure di sicurezza in vigore. La West Fertilizer, che nel 2006 era stata indagata dalla Texas Commission on Environmental Quality, aveva ricevuto denunce per il forte odore di ammoniaca proveniente dagli impianti, e affermava che vi sono in media nei suoi depositi vi sono 24, 4 tonnellate di anidride ammoniacale, che non viene considerato un agente chimico particolarmente pericoloso o a rischio di esplosione quando si trova allo stato gasoso. Gli esperti, comunque, ritengono che possa esplodere quando raggiunga certi livelli di concentrazione all'interno dei tanker.Nonostante questo, nel rapporto presentato dalla Texas Commission on Environmental Quality veniva affermato che «nel peggior scenario possibile» in caso di esplosione vi sarebbe solo «il rilascio per 10 minuti del gas che non ucciderebbe nè ferirebbe nessuno». Il «secondo peggior scenario» ipotizzato è quello di una perdita nei tubi usati per il trasferimento del prodotto ed anche in questi caso - ribadiva il rapporto - non vi sarebbero stati grandi rischi.

 

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