martedì 7 maggio 2013
​Il premier turco ha deluso le aspettative dei fondamentalisti islamici e nazionalisti pronunciandosi contro la trasformazione in moschea dell'antica basilica bizantina, oggi museo, uno dei monumenti più visitati di Istanbul.
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Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha deluso le aspettative di fondamentalisti islamici e nazionalisti pronunciandosi contro la trasformazione in moschea, almeno per ora, della basilica-museo di Santa Sofia, oggi con il palazzo dei sultani di Topkapi il monumento più visitato di Istanbul."Abbiamo la nostra Moschea di Sultanhamet proprio accanto a Santa Sofia. Lasciate stare Santa Sofia e riempite invece Sultanhamet", ha replicato seccamente Erdogan durante una riunione del gruppo parlamentare del suo partito l'Akp in risposta a domande al riguardo di alcuni deputati.Una petizione per la riapertura di Santa Sofia al culto islamico è da gennaio all'esame della Grande Assemblea di Ankara, dove il partito islamico del premier ha la maggioranza assoluta. La più famosa basilica cristiana bizantina del mondo, terminata nel 537, venne trasformata in moschea nel 1453 con la conquista ottomana. Nel 1935 per decisione del "padre" della Turchia laica moderna Mustafa Kemal Ataturk divenne un museo. Movimenti islamici fondamentalisti e nazionalisti chiedono ora però che la basilica ridiventi una moschea.
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