venerdì 17 aprile 2015
​Tre morti e 5 feriti. La sede si trova nel quartiere cristiano di Ankawa, che accoglie molti profughi. Altri 40 morti in una serie di attentati a Baghdad.
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Tre persone sono morte e cinque sono rimaste ferite nell'esplosione di un'autobomba avvenuta vicino al consolato degli Stati Uniti a Erbil, nella regione irachena del Kurdistan. Lo ha fatto sapere il sindaco della città, Nihad Qoja, aggiungendo che "sembra che il consolato fosse l'obiettivo". L'attacco terroristico è stato rivendicato dallo Stato islamico (Isis o Is) attraverso il social network. Nelle fotografie pubblicate su social media si vede una nube di fumo nero sopra i palazzi nel distretto cristiano di Ankawa, popolare tra gli stranieri. Il consolato ha fatto sapere che tra i feriti o i morti non figura alcun membro dello staff.Il quartiere di Ankawa è abitato da moltissimi cristiani fuggiti dai villaggi della Piana di Ninive di fronte all'invasione delle milizie jihadiste dell'Is. Intanto sono almeno 40 i morti e decine i feriti provocati da una nuova serie di attentati che ha colpito oggi Baghdad, secondo fonti della sicurezza citate dall'agenzia Ap. Il più grave degli attacchi è avvenuto all'interno di un concessionario di auto nel quartiere sciita di Habibiya, nell'Est della capitale, dove 15 persone sono morte e 26 sono rimaste ferite da un'autobomba. Mezz'ora prima altre 13 persone erano state uccise e 24 ferite da un'autobomba vicino ad un mercato all'aperto nel quartiere sud-occidentale di Amil.​
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