lunedì 6 agosto 2012
​Otto miliziani sono rimasti uccisi la scorsa notte quando, a bordo di un mezzo blindato egiziano da loro catturato, dopo aver ucciso 13 agenti di sicurezza egiziani, hanno fatto irruzione dal Sinai in Israele, all'altezza del valico di Kerem Shalom. Il presidente egiziano Morsi: «Presto riprenderemo il controllo del Sinai».
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​Resta altissima la tensione in Israele ed Egitto dopo che domenica un commando di terroristi ha ucciso 16 guardie di frontiera egiziane nel Sinai per poi penetrare nel territorio dello Stato ebraico, dove è stato neutralizzato. "Forse questo episodio servirà da sveglia per gli egiziani, convincendoli una volta per tutte a mantenere in modo più fermo il controllo del loro territorio", ha affermato il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, precisando che le forze dello Stato ebraico sono riuscite a uccidere otto terroristi e non cinque. Immediata la replica del presidente egiziano Mohamed Morsi: presto verrà ripreso il controllo della Penisola del Sinai, ha assicurato. Gli assalitori, secondo quanto riferito da fonti israeliane, erano a bordo di due blindati. Un mezzo è stato distrutto da un elicottero, l'altro si è fatto saltare in aria da solo. Sempre secondo l'esercito israeliano, il gruppo di assalitori sarebbe legato ai membri della jihad del Sinai. Il presidente egiziano ha assicurato di aver dato "chiare istruzioni" affinchè l'esercito riprenda il pieno controllo della regione dove la sicurezza è peggiorata dopo la destituzione di Hosni Mubarak.A seguito dell'attentato, resta chiuso il valico di Kerem Shalom (fra Egitto, Israele e Gaza). Per volere dell'Egitto resta chiuso fino a nuovo ordine anche il valico di Rafah, fra il Sinai e la Striscia. Il confine fra Egitto e Gaza è da ieri definito "zona militare chiusa" e le forze di sicurezza dell'Egitto e di Hamas impediscono agli estranei di avvicinarsi. In particolare, secondo fonti di Hamas, sono stati chiusi tutti i tunnel di contrabbando scavati sotto al confine: e ciò per impedire ai miliziani islamici attivi nel Sinai di riparare a Gaza dopo l'assalto di ieri ad una postazione egiziana in cui sono rimasti uccisi circa 15 agenti.A far salire ulteriormente la tensione, stamane dalla striscia di Gaza due razzi sono stati sparati verso il territorio israeliano e sono esplosi in zone aperte, senza provocare vittime.
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