venerdì 4 maggio 2012
Due manifestanti e un soldato sono morti negli incidenti di piazza Abbasseya, al Cairo, dove la polizia ha caricato i dimostranti che protestavano contro la giunta al potere. Si contano almeno 129 feriti. Proclamato il coprifuoco.
COMMENTA E CONDIVIDI
Due manifestanti e un soldato sono morti a causa degli scontri di oggi al Cairo. La notizia riguardante gli attivisti è stata diffusa da fonti mediche sulla piazza, la morte del soldato è stata annunciata da una tv locale. Il governo non ha smentito. Secondo la fonte ufficiale i feriti sono 129.Una sassaiola contro agenti di polizia è scoppiata nel pomeriggio a piazza Abbasseya, all'inizio del viale che porta al ministero della Difesa, dove stamane si erano radunate centinaia di persone per protestare contro gli incidenti di due giorni fa, con morti e feriti, e per sollecitare la giunta militare a lasciare il potere. In piazza Abbasseya si erano radunate anche parecchie decine di manifestanti che si erano prima radunati a piazza Tahrir in preghiera e che poi in corteo hanno attraversato la città.Una cinquantina di persone sono state curate sul posto mentre 82 sono state portate in ospedale per lesioni alla testa da colpi di pietra o intossicazione da gas lacrimogeni. Tra i feriti ci sono decine di soldati. Per stanotte è stato proclamato il coprifuoco sulla zona di piazza Abbasseya e dintorni, dove gli scontri proseguono. L'area resta presidiata da agenti della sicurezza e polizia militare, mentre i manifestanti si sono barricati dietro grandi paratie metalliche.In piazza c'erano salafiti, simpatizzanti dei Fratelli musulmani, giovani della Coalizione della Rivoluzione e movimentisti del 6 Aprile. Tutti sono uniti nella richiesta della riconsegna del potere da parte dei militari ai civili, a 20 giorni dall'elezione del primo presidente della repubblica dopo le dimissioni di Hosni Mubarak, che lasciò il Cairo l'11 febbraio 2011, sotto la pressione di una grande protesta di piazza cominciata il 25 gennaio in piazza Tahrir.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: