lunedì 21 marzo 2011
Con il 77,2% gli egiziani si sono dichiarati favorevoli alle modifiche alla Costituzione: è stato il primo voto del dopo Mubarak. A favore si sono schierati i Fratelli Musulmani e il partito dell'ex rais, il partito democratico nazionale.
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I sì hanno vinto con il 77,2% dei voti mentre i no hanno incassato il 22,18% dei consensi nel referendum sulle modifiche alla Costituzione, che si è svolto ieri in Egitto. Il referendum sulle modifiche alla Costituzione è stato il primo voto del dopo Mubarak. A sostegno del sì si sono schierati i Fratelli Musulmani e il partito dell'ex rais, il partito democratico nazionale. Per il no i giovani della rivoluzione e i partiti che li sostengono e i copti, oltre ai più gettonati candidati alla presidenza Mohamed El Baradei, oggetto ieri di un'aggressione al seggio, e Amr Mussa, attuale segretario generale della Lega araba.
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