sabato 9 aprile 2011
La polizia militare egiziana ha sparato alcuni colpi di pistola in aria stamani per disperdere un centinaio di manifestanti che si trovava ancora in piazza Tahrir, al Cairo, all'indomani della giornata "del processo e della purificazione". Più di 100mila persone hanno manifestato ieri per chiedere che Mubarak venga processato, criticando allo stesso tempo la leadership militare che guida il Paese.
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La polizia militare egiziana ha sparato alcuni colpi di pistola in aria stamani per disperdere un centinaio di manifestanti che si trovava ancora in piazza Tahrir, al Cairo, all'indomani della giornata "delprocesso e della purificazione". Lo riferiscono alcuni testimoni. Degli "elementi del ministero dell'Interno", sostenuti da civili, hanno sgomberato i "fuorilegge" da piazza Tahrir, ha detto l'esercito in un comunicato citato dall'agenzia di stampa ufficiale Mena.Due mesi dopo la caduta del presidente egiziano Hosni Mubarak più di 100mila persone hanno manifestato ieri per chiedere che venga processato, criticando allo stesso tempo la leadership militare che guida il Paese. Sfidando le istruzioni dei propri superiori di non manifestare in uniforme, sette luogotenenti hanno preso la parola per chiedere "il giudizio dei corrotti" e una epurazione dell'esercito. A mezzanotte, gli ufficiali dissidenti erano ancora sul posto, riuniti in una tenda e protetti da manifestanti che dicevano di voler impedire loro di essere arrestati.
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