Si è ritirata in una casa di riposo da diciotto anni, quando ha compiuto un secolo. E ora, dopo la morte della giapponese Kane Tanaka di 119 anni, è diventata lei, una religiosa, la persona più vecchia del mondo (era già la decana d'Europa). Suor André, al secolo Lucile Randon, detiene anche il primato di persona più anziana sopravvissuta al Covid: quando si è ammalata, ed è guarita, aveva 116 anni.

Nata nel sud della Francia l'11 febbraio 1904, vive a Tolone. Ormai cieca, comincia ogni giornata con la colazione e la Messa. "Poi mi mettono alla mia scrivania dove sto occupata con piccole cose".

Prima della Seconda Guerra mondiale lavorava a Parigi come insegnante, dopo la guerra per 28 anni lavorò accanto agli orfani e agli anziani in un ospedale di Vichy prima di prendere i voti nelle Figlie della Carità.

Nel giorno del compleanno ha festeggiato con il suo cocktail preferito: un bicchiere di cioccolata e porto.

"E' felice, le piace molto ricevere attenzione" sostiene David Tavella, direttore delle Comunicazioni della casa di riposo. "Ma l'attuale record è solo un passo. Il suo vero obiettivo è superare Jeanne Calment", una francese morta nel 1997 a 122 anni. Anche Calment diceva che cioccolata e porto erano il suo elisir di lunga vita.