martedì 7 maggio 2013
​Rapite quando erano ragazzine, sono rimaste sequestrate in un'abitazione di Cleveland, non lontano da dove erano state viste per l'ultima volta. Liberate grazie a un vicino che ha sentito le loro grida mentre l'aguzzino era fuori casa. Arrestati tre fratelli.
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Tre donne, rapite dieci anni fa quando erano poco più che adolescenti, sono state ritrovate in una casa di Cleveland, in Ohio, non lontano da dove sono state viste l'ultima volta prima delle loro drammatiche sparizioni, avvenute comunque in tempi diversi nel giro di un biennio, ma sempre nella stessa zona.L'incredibile storia che ha ampio risalto su tutti i notiziari americani ha per protagoniste Gina De Jesus, 23enne rapita nel 2004, Amanda Berry oggi 26enne, che aveva fatto perdere ogni traccia nel 2003, Michelle Knight, 30 anni, anche lei scomparsa nel 2003. Casi analoghi, ma ognuno diverso dall'altro, che nessuno poteva immaginare fossero legati dallo stesso incredibile destino.Oggi però la svolta della loro vita. Una di loro, Amanda, rapita il giorno prima di compiere 17 anni, oggi è finalmente riuscita a scappare, grazie all'aiuto di un vicino. Charles Ramsey, questo il suo nome, richiamato dalle grida della casa, pare che si sia avvicinato alla porta di casa, pensando a un caso di violenza domestica. Quindi, dopo aver liberato Amanda, le ha passato il suo cellulare con cui ha subito avvisato lapolizia con una telefonata incredibilmente drammatica, la cui registrazione in queste ore viene trasmessa in continuazione dalle reti tv: "Aiutatemi. Sono Amanda Berry, sono stata rapita dieci anni fa, e ora sono libera".Quindi ha chiesto agli agenti di far presto, pur di liberare le sue due compagne di prigionia mentre il loro aguzzino era fuori di casa. Tutti gli abitanti della zona, si sono quindi riversati per strada per accogliere l'incredibile ritrovamento. Pare che in casa con loro ci fosse una bambina. Le donne sono quindi state ricoverate all'ospedale ma gli inquirenti hanno fatto sapere che si trovano in ottimo stato.Intanto è stato arrestato il proprietario della casa: si tratta di Ariel Castro, un autista di scuola bus di 52 anni. Poco dopo la cattura di Castro, gli inquirenti hanno proceduto all'arresto di due suoi fratelli per presunta complicità. Come è capitato in altri casi di questo tipo, tutti in zona si chiedono come sia stato possibile che un uomo solo possa aver richiuso e tenuto nascosti tre esseri umani, tre ragazze poco più che adolescenti, oggi donne, contro la loro volontà per oltre 10 anni. E che tutto potesse accadere senza che nessuno si accorgesse di loro.
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