sabato 18 giugno 2022
Il gas algerino arrivato in Italia è quasi il doppio di quello russo, poi ci sono quelli azero e dai rigassificatori. Dopo la Germania, anche la Francia subisce il taglio del gas da parte di Mosca
Gazprom dimezza la fornitura all'Eni. Ma l'offerta supera la domanda

Ansa

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Si combatte anche sul fronte energetico la guerra nell'Ucraina invasa dalla Russia. Con Mosca che minaccia di tagliare le forniture di gas all'Europa. E mette in atto una progressiva riduzione del flusso che, per il momento, non incide significativamente sul fabbisogno energetico dei Paesi colpiti. Ma incide pesantemente sui costi in bolletta, facendo schizzare il prezzo del gas, e dunque sull'economia europea.

Ieri, a fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni pari a circa 63 milioni di metri cubi, Gazprom ha comunicato che avrebbe fornito solo il 50% di quanto richiesto. Le quantità effettive consegnate sono pressoché invariate rispetto al giorno precedente, quando a fronte delle richieste dell'azienda italiana Gazprom aveva comunicato che avrebbe consegnato solo il 65% del richiesto. Oggi le consegne sono state in linea con quelle degli ultimi giorni.

Il sistema italiano del gas si regge in equilibrio superando le difficoltà legate all'approvvigionamento. A fronte di una domanda prevista di 155 milioni di metri cubi è disponibile un'offerta di 195 milioni. Il disavanzo viene destinato in parte agli stoccaggi (23 milioni di metri cubi) e in parte alle esportazioni. A frenare sugli stoccaggi è il costo della materia prima, che induce gli operatori ad aspettare quotazioni del gas più convenienti.

La riduzione delle forniture di gas da parte della Russia rappresenta una chiara strategia per farne salire i prezzi, ha dichiarato il presidente dell'Agenzia federale delle reti della Germania, Klaus Mueller: "Sono giorni che la Russia fornisce meno gas a Germania e Europa. Con ciò pretende di destabilizzarci e di far salire i prezzi. Per questo il governo federale sta organizzando maggiori forniture di gas naturale liquefatto. Inoltre sta funzionando la legge sullo stoccaggio del gas. Risparmiare gas e conservarlo per l'inverno è ora all'ordine del giorno".

Il flusso dall'Algeria all'Italia è quasi il doppio di quello dalla Russia

Si è confermato anche ieri il sorpasso in atto da alcuni mesi delle importazioni di gas dall'Algeria su quelle dalla Russia. Secondo le stime di Snam, da Tarvisio (Udine) sono entrati 34,78 milioni di metri cubi di gas russo, da Mazara del Vallo (Trapani) 64,3 milioni di metri cubi di gas algerino e da Melendugno (Lecce), 28,4 milioni dall'Azerbaijan. Inferiori i flussi da Passo Gries (Verbania, 3,4 milioni mc) per lo stop in Germania e da Gela (8,3 milioni mc di gas libico). Determinante l'apporto dei rigassificatori di Panigaglia (La Spezia, 11,2 milioni mc), Cavarzere (Rovigo, 26,5 milioni mc) e Livorno (9,7 milioni mc), a cui si sommano 8 ,5 milioni di prooduzione nazionale.

Stop al gas russo alla Francia attraverso la Germania

L'operatore del sistema di trasporto del gas francese GRTgaz ha annunciato ieri che dal 15 giugno non riceve più il gas russo via gasdotto, con "l'interruzione del flusso fisico tra Francia e Germania".

Negli ultimi giorni Gazprom ha ridotto notevolmente le sue forniture ai Paesi europei, in particolare alla Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1, che avrebbe potuto causare l'interruzione delle forniture alla Francia. Tuttavia, l'operatore francese ha rassicurato che le scorte francesi sono piene al 56%, rispetto al 50% abituale nello stesso periodo.

Berlino: sul gas decisioni politiche di Mosca

"Il vicecancelliere Habeck ha definito gli annunci della stretta di Gazpom come una decisione politica e il cancelliere condivide questo giudizio" ha detto ieri la portavoce del Bundeskanzler, Christiane Hoffman. "Sulla riparazione della turbina Siemens Energy ha rilasciato una dichiarazione, e questa circostanza non giustifica una riduzione del gas di questa portata", ha affermato il portavoce del ministero dell'Economia Haufe. Gazprom aveva annunciato di ridurre le consegne di gas del 60% alla Germania, attraverso Nord Stream 1, adducendo un problema tecnico.

Dimezzate le forniture anche alla Slovacchia

Gazprom ha tagliato il gas anche alla Slovacchia. Le forniture ieri sono state del 50 per cento su quanto previsto dal contratto, ha reso noto l'azienda dell'energia Spp, citato dall'agenzia Tass.

Le forniture sono calate gradualmente negli ultimi giorni. Del dieci per cento martedì, del 15 per cento mercoledì e di oltre un terzo giovedì I serbatoi di gas sono pieni al 52 per cento. Il governo non denuncia quindi una emergenza. La Slovacchia acquista dalla Russia più dell'80 per cento del suo fabbisogno, nel 2009 era del 100 per cento.

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