venerdì 26 giugno 2015
L`Italia ha attivato oggi l`arbitrato internazionale sul caso, nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare. Intanto chiederà permanenza Latorre in Italia e rientro Girone.
COMMENTA E CONDIVIDI
​L`Italia ha attivato oggi l`arbitrato internazionale sul caso dei Fucilieri di marina Massimiliano Latorre  e Salvatore Girone, nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare. La decisione, che il Parlamento aveva sollecitato, è stata presa a conclusione della necessaria fase negoziale diretta con l`India e di fronte alla impossibilità di pervenire a una soluzione della controversia, riferisce la Farnesina.
L`Italia chiederà immediatamente l`applicazione di misure checonsentano la permanenza di Latorre in Italia e il rientro in Patria di Girone nelle more dell`iter della procedura arbitrale. Da parte italiana, vi sarà un impegno a tutto campo per far valere con la massima determinazione le ragioni a fondamento della nota posizione italiana sulla giurisdizione e sull`immunità. Obiettivo è la conclusione positiva della vicenda, protrattasi sin troppo a lungo, dei nostri due Marò ai quali il governo rinnova la sua vicinanza.
Il governo nelle ore precedenti l`attivazione dell`arbitrato ha informato della decisione i presidenti delle Commissioni Esteri e Difesa del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: