giovedì 16 giugno 2016
Aveva aggredito la 41enne laburista mentre lei faceva campagna elettorale pro-Ue in vista del referendum del 23​. Gran Bretagna sotto choc. La donna era già stata minacciata.
Brexit, è un neonazista il killer della deputata
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Thomas Mair, l'uomo di 52 anni arrestato per l'uccisione della deputata laburista britannica Jo Cox, era un sostenitore del gruppo neonazista National Alliance (NA) con sede negli Stati Uniti e aveva alle spalle una lunga storia di nazionalismo bianco.È quanto sostiene il Southern Poverty Law Centre, organizzazione no-profit con sede negli Stati Uniti che monitora l'attività di oltre 1.600 gruppi d'odio ed estremisti attivi nel Paese, tra cui il Ku Klux Klan, il movimento neonazista e skinhead razzisti. Il gruppo afferma che "Mair nel 1999 aveva acquistato un manuale dall'NA in cui c'erano istruzioni su come costruire una pistola". Sempre l'Splc ricorda che Mair era un abbonato al magazine sudafricano S. A. Patriot pubblicato dal gruppo pro apartheid White Rhino Club. L'uomo avrebbe acquistato periodici pubblicati da National Vanguard Books, nonché libri con istruzioni sulla realizzazione di armi, con titoli come Chemistry of Powder & Explosives, Incendiaries e Improvised Munitions Handbook; in quest'ultimo libro c'è una sezione dal titolo Pipe Pistol For .38 Caliber Ammunition, che fornisce istruzioni per la costruzioni di una pistola con elementi che si possono acquistare in ogni negozio di ferramenta.MORTA IN OSPEDALE. È deceduta ieri sera in ospedale la deputata britannica laburista Jo Cox, rimasta gravemente ferita dopo essere stata aggredita in strada da Thomas Mair. Schierata contro la Brexit in vista del referendum sull'Ue del 23 giugno, è stata attaccata con un coltello e anche con colpi d'arma da fuoco. L'aggressione è avvenuta a Birstall, nel nord dell'Inghilterra. Lla donna è stata trasportata in eliambulanza all'ospedale di Leeds. Cox si trovava nella sua circoscrizione per il consueto incontro con gli elettori.

Jo Cox, 41 anni, uccisa ieri (Lapresse)LA RICOSTRUZIONE DELL'AGGRESSIONE. La deputata ha lottato con l'aggressore prima di crollare sanguinante per strada fra due automobili parcheggiate. Lo ha raccontato un testimone oculare all'agenzia Pa, dicendo di aver individuato l'aggressore in un uomo con un cappello da baseball che a un certo punto, mentre la deputata cercava di tenerlo fermo, è riuscito a tirare fuori un'arma da una borsa e a sparare. Nello scontro il testimone, Hithem Ben Abdallah, ha visto coinvolto pure un altro uomo, che forse cercava di bloccare l'assalitore e che risulta essere stato ferito. Secondo alcune testate britanniche, come il Telegraph e il Daily Mail, l'aggressore avrebbe gridato "Britain First" ("prima la Gran Bretagna").

La scena del delitto (Lapresse) I TESTIMONI. La parlamentare stava incontrando la popolazione di Birstall, e si trovava nei pressi della biblioteca comunale. Un testimone ha raccontato: "Un uomo stava lottando corpo a corpo con lei, e poi è saltata fuori l'arma da fuoco e ci sono stati due spari. È caduta a terra tra due automobili, mi sono avvicinato e ho visto che sanguinava sul selciato". Un altro dei presenti, un ristoratore, ha riferito di "un fiume di persone che urlavano per strada" e di "momenti concitati". Ulteriori fonti hanno riportato come, dopo aver sparato, l'assalitore si sia allontanato senza che nessuno lo fermasse. La polizia locale ha ricevuto la chiamata di segnalazione quando erano le 13.53 in Italia. AVEVA RICEVUTO MINACCE. La polizia si apprestava a rafforzare la sicurezza per Jo Cox, sia nella barca nella quale viveva a Londra, sia nel suo ufficio nella circoscrizione di appartenenza nel nord dell'Inghilterra, dal momento che un uomo continuava a inviarle messaggi preoccupanti. È quanto riporta The Times, citando una fonte dell'ufficio parlamentare di Cox: "La polizia stava per assegnarle la sicurezza ma ci fu un ritardo per ragioni burocratiche". La fonte racconta che all'inizio Cox non aveva dato grande importanza ai messaggi ricevuti, finché "la quantità e la frequenza degli stessi erano aumentate". L'uomo che minacciava la deputata non è lo stesso arrestato ieri a seguito dell'aggressione.

Fiori in memoria di Cox a Birstall (Lapresse)L'OMAGGIO DI CAMERON E CORBYN. Il premier britannico David Cameron e il leader dei laburisti Jeremy Corbyn sono andati oggi insieme sul luogo dell'assassinio. "Tutti i nostri valori sono tenuti insieme dalla tolleranza", ha detto Cameron, aggiungendo che "dobbiamo fare in modo da eliminare odio e intolleranza dal nostro mondo politico". I valori in cui Cox credeva sono quelli che dobbiamo riconfermare nella nostra vita nazionale nei mesi e anni a venire", ha proseguito. Il segretario laburista Corbyn, ha detto che "quello che è successo ieri è un attacco contro la democrazia, è l'odio che ha ucciso Jo" e che la deputata "è morta facendo il suo lavoro" ed "è stata portata via da noi con atto vile e di odio". "Non permetteremo a quella gente che sparge odio e veleno di dividere la nostra società", ha aggiunto, "rafforzeremo la nostra democrazia e la libertà di espressione". Con Cameron e Corbyn c'era anche il presidente della Camera dei Comuni, il conservatore John Bercow. Ieri Cameron aveva subito espresso profondo cordoglio al marito e ai figli.

L'omaggio di Cameron (a sinistra) e Corbyn (Lapresse)LE CONDOGLIANZE DELLA REGINA. La regina Elisabetta ha scritto in forma privata una lettera di condoglianze a Brendan Cox, marito di Jo Cox. Lo ha annunciato Buckingham Palace.STOP ALLA CAMPAGNA ELETTORALE. Resta sospesa al momento nel Regno Unito la campagna elettorale per il referendum del 23 giugno sulla Brexit. I laburisti hanno comunicato che la riprenderanno solo martedì. La bandiera britannica è a mezz'asta in segno di lutto a Westminster, sede del Parlamento. Bandiere a mezz'asta anche a Buckingham Palace e a Downing Street, residenza del premier Cameron.

Fiori davanti a Westminster, sede del Parlamento (Lapresse)VEGLIE E MESSA. Ieri sera si sono tenute diverse veglie in tutto il Paese. Una veglia spontanea si è svolta davanti al Parlamento a Londra. Una messa in memoria della deputata è stata celebrata a Birstall e vi hanno partecipato centinaia di persone.

CHI È LA VITTIMA. Jo Cox, parlamentare laburista, aveva 41 anni ed era madre di due figli, di 3 e 5 anni. Viveva con la famiglia in una barca ormeggiata sul Tamigi a Londra. Nata il 22 giugno del 1974, dopo la laurea all'Università di Cambridge ha lavorato per anni per Oxfam, organizzazione non governativa e umanitaria, prima di essere eletta l'anno scorso come deputata per il seggio di Batley e Spen. Era sposata con Brendan Cox, ex consulente dell'ex premier laburista Gordon Brown, nonché dirigente dell'ong Save the children. Cox è sempre stata impegnata in politica con il Labour e ha portato avanti diverse campagne, come quella contro le morti premature dei bambini, quella per il benessere delle donne in gravidanza e, da pacifista, si è astenuta nel 2015 a una votazione a Westminster sui raid aerei contro il Daesh.

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