lunedì 29 marzo 2021
Per la prima volta da sei mesi la capitale britannica non ha fatto registrare vittime. Il governo: «Per ora non condivideremo i nostri vaccini»
Vaccinazioni in corso a Londra: oltre 30 milioni di britannici hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti-coronavirus

Vaccinazioni in corso a Londra: oltre 30 milioni di britannici hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti-coronavirus - Reuters

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Per la prima volta in sei mesi la città di Londra non ha fatto registrare neanche una vittima causata dal Covid-19 in 24 ore. Un dato che colpisce considerando che ancora a gennaio la capitale britannica e l’intero Regno Unito erano epicentro della pandemia, con oltre mille vittime al giorno, ma che sorprende meno se si considera la massiccia campagna vaccinale condotta negli ultimi due mesi nel Paese. Campagna che, evidentemente, sta dando ora i suoi buoni frutti.

Il dato relativo a Londra è di ieri. "Questo è un traguardo fantastico, ma siamo molto lontani dal tornare alla normalità", ha commentato un medico. È la prima volta da settembre che i dati giornalieri mostrano zero morti nella capitale. Londra ha registrato il 12% dei decessi nel Regno Unito ed è stata l'epicentro della prima ondata della pandemia lo scorso anno. In totale il Regno Unito ha fatto registrare oltre 127mila decessi dall’inizio della pandemia, 19 nelle ultime 24 ore.

Un gruppo di amiche riunite a St.James's Park, Londra

Un gruppo di amiche riunite a St.James's Park, Londra - Ansa

Il governo di Boris Johnson ha intanto fatto sapere che non intendere condividere i suoi vaccini anti-coronavirus con altri Paesi come l'Irlanda - rimasta indietro nella campagna vaccinale rispetto al Regno al pari di tutti gli Stati dell'Ue - fino a quando non avrà completato la copertura dell'intera popolazione britannica adulta almeno con una dose. "La nostra prima priorità è proteggere la popolazione britannica, la campagna di vaccinazione prosegue verso questo obiettivo e al momento non abbiamo un surplus di vaccini", ha detto oggi un portavoce di Downing Street. Al momento oltre 30 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro il coronavirus nel Regno Unito.

A partire da oggi, intanto, vengono allentate alcune delle misure restrittive imposte con la seconda ondata della pandemia. Un allentamento che sarà non veloce "ma irreversibile", ha detto il oggi il ministro della Sanità, Matt Hancock. Per ora ci si limiterà ad un ampliamento dei contatti sociali da un massimo di due persone non conviventi fino a sei (di non più di due nuclei familiari diversi) e alla ripresa di attività sportive individuali all'aperto come tennis o golf. "Non vogliamo andare troppo veloce", ha detto Hancock ai giornalisti, martellando sulla cautela parallelamente alla prosecuzione della campagna dei vaccini, e ricordando il rischio delle varianti.

Di qui l'appello ai britannici a rispettare i vincoli ancora in vigore e il monito sulla necessità di garantire che le future tappe previste nei prossimi tre mesi dalla road map di uscita dal lockdown restino condizionate agli sviluppi della pandemia e a dati costantemente aggiornati sulla diffusione del Covid-19 nel Regno.

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