mercoledì 30 marzo 2022
Al via dal 20 aprile il nuovo corso online proposto dal Movimento Laudato si', la rete di 700 organizzazioni impegnate a portare nel quotidiano il messaggio dell'Enciclica. Iscrizioni entro lunedì
Il monte Roraima in Brasile

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«La vera sede dell’ascolto è il cuore», si legge nel messaggio di papa Francesco per la Giornata delle comunicazioni sociali 2022. Solo se la Parola raggiunge il cuore avviene la «metanoia», cioè la conversione che vuol dire appunto “girare il cuore”. È quanto è accaduto a Mosè davanti al roveto ardente. L’appello di Dio a prendersi cura del popolo in catene – «Ho udito il suo grido [...] conosco le sue sofferenze [...] Perciò va’! [...] Io sarò con te» – gli ha toccato il cuore, stravolgendogli la vita statica di pastore anonimo e costringendolo a mettersi in cammino. Ora, in questo tempo sospeso tra la faticosa uscita dall’emergenza sanitaria e la ricaduta in baratri bellici, quell’invito è fatto a ciascuno di noi. È il momento di divenire costruttori di fraternità, con gli altri esseri umani e con il Creato. E per farlo è necessario ascoltare i luoghi dove Dio parla. A partire dalla casa comune, tra le vittime più indifese delle crisi vecchie e nuove. «Shema’ Israel – Ascolta, Israele» è il filo rosso del prossimo corso di formazione per animatori proposto, in modalità virtuale, dal 20 aprile all’11 maggio, dal Movimento Laudato si’, la rete di oltre settecento organizzazioni impegnato a incarnare nella realtà quotidiana l’enciclica che dà il nome al movimento.
Gli animatori sono il “cuore” del movimento – come spiega la direttrice associata dei programmi europei e responsabile dei programmi italiani, Cecilia Dall’Oglio – «come il lievito nel cammino comune che prosegue anche dopo il corso, aiutano la Chiesa ad essere “sacramento di cura” a partire dal proprio ambito». Se ne contano oltre 9mila sparsi in 113 Paesi dei cinque continenti. In Italia, dove il programma è partito nel 2019, ce ne sono già oltre 2.600. Giovani, adulti, anziani, uniti dal sogno di aprire nuovi cammini per un’ecologia integrale e di dedicarsi con slancio alla promozione della Laudato si’ nelle rispettive parrocchie, comunità, famiglie, luoghi di lavoro.
Composto da quattro sessioni da un’ora, il percorso si conclude con un progetto applicativo da realizzare durante la Settimana Laudato si’, in programma dal 22 al 29 maggio, durante la quale prendono un impegno a realizzare un evento per il “Tempo del Creato”. Al termine del corso – completamente gratuito e organizzato insieme a una molteplicità di partner tra cui l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza episcopale italiana e la diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino –, i partecipanti ricevono un attestato ed entrano nella rete nazionale. Quest’ultima consente loro una formazione permanente attraverso incontri mensili online, in cui gli animatori si incontrano, pregano insieme, ricevono formazione specifica su diversi ambiti, condividono esperienze e vengono coordinati sulle iniziative globali. «Ci rendiamo sempre più conto della bellezza delle relazioni che si innescano, perché il clima di “celebrazione” che si respira in questi incontri, seppur virtuali, è quello di una sincera amicizia e di un’atmosfera di famiglia», racconta Antonio Caschetto, coordinatore dei programmi italiani. Dimostrazione di questa fraternità sono gli oltre duecento circoli Laudato si’, creati in tutta la Penisola dagli animatori. Un nucleo di 115, inoltre, ha proseguito e, dopo un percorso specifico, ha dato vita al gruppo di ecospiritualità, a cui è affidata la preparazione dei ritiri e delle preghiere per le attività organizzate durante l’anno. Per iscriversi c’è tempo fino al 3 aprile. È sufficiente compilare il modulo scaricabile dal sito (https://mail.laudatosimovement.org/site2/a47aeea40ba7a5b8fb0d08704f4e5a7e/?u=B&webforms_id=zk; info www.laudatosimovement.org)

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