martedì 11 gennaio 2022
Per gli Usa si tratta di "una minaccia per i vicini della Corea del Nord e per la comunità internazionale". Per la Corea del sud il test è un passo avanti rispetto a quello del 5 gennaio scorso
Le immagini della tv di Pyongyang del lancio del missile ipersonico

Le immagini della tv di Pyongyang del lancio del missile ipersonico - Ana

COMMENTA E CONDIVIDI

"Una chiara minaccia per i vicini della Corea del nord e per la comunità internazionale". Con queste parole il Dipartimento di stato americano ha definito l'ennesimo lancio di un missile da parte della Corea del Nord, il secondo in meno di una settimana. Il lancio di un missile, probabilmente balistico, alle 7.27 del mattino di oggi, ora locale, si ritiene sia avvenuto dalla provincia settentrionale di Jagang, al confine con la Cina, e giunge a meno di una settimana dal test di un missile ipersonico lanciato dalla stessa località.

Il missile ipersonico ha percorso oltre 700 chilometri, raggiungendo un'altezza massima di sessanta chilometri, e superando, a velocità massima, di dieci volte la velocità del suono: Mach 10 è una velocità mai raggiunta da un cettore nordcoreano e questo preoccupa molto gli analisti occidentali. Secondo i militari sud-coreani il test di oggi rappresenta un avanzamento rispetto a quello compiuto il 5 gennaio scorso. Il lancio è stato definito "spiacevole" dal primo ministro giapponese, Fumio Kishida, e il Giappone ha "fortemente condannato" l'episodio. "Forte rammarico", invece, è stato espresso dalla Corea del Sud. Il test avviene "in un momento in cui una stabile situazione politica è fondamentale", ha sottolineato l'ufficio del presidente sudcoreano, Moon Jae-in.

Stati Uniti: "Corea del Nord destabilizzante"

In una nota on line il Comando Usa per l'Indo-Pacifico ha sottolineato che "il lancio del missile mette in luce il destabilizzante impatto dell'illecito programma di armamenti della Repubblica Democratica Popolare di Corea", nome ufficiale della Corea del Nord. Il lancio appare dimostrare la risolutezza di Kim Jong-un nel rafforzare l'esercito e giunge all'indomani della condanna del lancio di settimana scorsa da parte di Stati Uniti, Francia, Irlanda, Giappone, Gran Bretagna e Albania. I sei Paesi hanno chiesto a Pyongyang di cessare le "azioni destabilizzanti" e di impegnarsi in un "dialogo significativo verso il nostro obiettivo condiviso della completa denuclearizzazione".

Anche Kim Jong-un ha assistito al lancio dal centro di controllo

Anche Kim Jong-un ha assistito al lancio dal centro di controllo - Ansa

Pechino invita, invece, alla cautela. La situazione è "delicata" e il Consiglio di Sicurezza dell'Onu dovrebbe svolgere un ruolo "costruttivo" nella risoluzione della questione della penisola coreana, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin. "Ci auguriamo", ha aggiunto, "che tutte le parti interessate siano prudenti nelle parole e nelle azioni, mantengano congiuntamente la pace e la stabilità nella penisola e risolvano le rispettive preoccupazioni attraverso il dialogo".

Ma l'economia della Corea del Nord è in crisi

Il secondo lancio di un missile, in soli sei giorni, da parte della Corea del Nord giunge nel pieno di una situazione economica interna sempre più complicata e oggetto di preoccupazioni per Kim. Nel discorso di inizio anno il giovane dittatore ha sottolineato il problema della scarsità di cibo nel Paese, aggiungendo che la Corea del Nord sta affrontando "una grande sfida di vita o morte".

Il lancio può anche essere visto come un segnale di frustrazione del regime verso gli Stati Uniti, che mostrano scarso interesse alla ripresa dei colloqui per la questione nucleare dopo il fallimento dei negoziati, nel 2019, tra Kim e l'ex presidente Usa, Donald Trump.

Anche la televisione coreana del Sud ha dato ampio spazio al lancio

Anche la televisione coreana del Sud ha dato ampio spazio al lancio - Ansa

La Corea del Nord ha svelato la sua ambiziosa spinta a sviluppare una serie di nuove armi durante l'ottavo congresso del Partito dei Lavoratori tenuto nel 2021, catalogando "importanti compiti strategici", come lo sviluppo di armi nucleari tattiche, una testata ipersonica planante, un sottomarino a propulsione nucleare e un satellite da ricognizione. Alla fine della plenaria del Comitato centrale del partito, a fine dicembre, il leader Kim Jong-un ha raddoppiato gli appelli per rafforzare le capacità di difesa "senza un attimo di ritardo", indicando condizioni di sicurezza internazionale instabili.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: