venerdì 13 aprile 2012
​La Corea del Nord ha ignorato gli appelli della comunità internazionale e ha lanciato il suo satellite per l'osservazione terrestre, la cui messa in orbita però è fallita. Gi Usa hanno sospeso l'invio di aiuti alimentari.
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La Corea del Nord ha ignorato gli appelli della comunità internazionale e ha lanciato il suo satellite per l'osservazione terrestre, la cui messa in orbita però è fallita. Secondo quanto ha riferito l'agenzia nordcoreana Kcna il vettore Unha-3 che avrebbe dovuto spedire in orbita il satellite Kwangmyongsong-3 ("stella splendente") è stato lanciato alle 7:38 (l'1:38 in Italia) dalla piattaforma Tongchang-ri (nel nord-ovest del paese) ma è precipitato nel Mar Giallo. "Gli scienziati, i tecnici e gli esperti stanno verificando le cause di quanto successo", ha riferito l'agenzia. La notizia del fallimento del lancio è stata data dalla Corea del Sud, dal Giappone e dagli Usa. Il regime ha invece aspettato quattro ore prima di confermarla, ed è la prima volta che Pyongyang ammette un  simile fiasco. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu è stato convocato oggi alle ore 10 di New York: all'ordine del giorno la "non proliferazione/Corea del Nord". Secondo il Comando della difesa Usa, il razzo lanciato è in realtà un missile balistico intercontinentale Taepodong-2, che avrebbe una portata da 6mila a 9mila chilometri e che non ha rappresentato una minaccia in nessuna fase del lancio. La prima parte del missile è caduta in mare a 165 chilometri a ovest di Seul, in prossimità della città di Gunsan (nell'ovest) mentre la seconda e la terza non hanno funzionato.Ora la Corea del Nord, che ha utilizzato il lancio per festeggiare il centesimo anniversario della nascita del defunto presidente Kim Il-sung e l'ascesa al potere del nipote Kim Jong-un, molto probabilmente proseguirà con il terzo test nucleare per dare un segnale della propria potenza. Il Consiglio di sicurezza Onu auspica l'approvazione all'unanimità di una condanna di quella che molti definiscono una violazione da parte della Corea del Nord del divieto Onu sull'uso della tecnologia militare missilistica. Il divieto si inserisce tra le sanzioni imposte dal Consiglio di sicurezza a Pyongyang dopo i test nucleari del 2006 e del 2009.Corea del Sud e del Nord sono divise dal confine più militarizzato al mondo e restano tecnicamente in guerra dopo l'armistizio che ha concluso la guerra di Corea nel 1953. Stati Uniti e Giappone hanno detto che il missile, che hanno definito un test per scopi militari mentre la Corea del Nord sostiene servisse a lanciare in orbita un satellite, è finito in mare dopo aver percorso una distanza inferiore a quella del precedente lancio del Paese.Stati Uniti e Corea del Sud hanno concordato di rispondere in maniera "risoluta" al lancio di un missile nordcoreano a lungo raggio, anche se questo si è risolto in un fallimento. Il segretario di Stato americano Hillary Clinton e il collega sudcoreano Kim Sung Hwan hanno discusso della questione durante una telefonata di dieci minuti e concordato di riferire al consiglio di sicurezza dell'Onu, ha riferito un funzionario del ministero degli Esteri di Seul, citato dall'agenzia stampa sudcoreana Yonhap.
I capi delle due diplomazie "convidono l'opinione che la comunità internazionale debba inviare un messaggio forte e chiaro alla Corea del Nord", ha riferito il funzionario. Washington, come annunciato dal vice consigliere alla sicurezza nazionale Ben Rhodes, intanto «ha sospeso l’invio di 240.000 tonnellate di aiuti alimentari, come parte dell’accordo raggiunto a febbraio con la quale la Corea del Nord si impegnava a fermare i test nucleari e missilistici».
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