La folla inferocita contesta il manufatto a Kinshasa - Reuters

Un monolite di metallo alto tre metri e mezzo è apparso in una piazza del quartiere di Bandal, a Kinshasa, domenica scorsa ma è stato distrutto e dato alle fiamme tre giorni dopo dalla folla. Anche la Repubblica Democratica del Congo è stata quindi raggiunta da quella che appare come un'elaborata goliardata internazionale ispirata a “2001 Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick. Il primo «Monolite spaziale» di questo genere apparve nel deserto dello Utah lo scorso 18 novembre; e nelle settimane successive analoghe strutture sono state poste da ignoti ai quattro angoli del globo, dalla Colombia alla Romania, dall'Olanda al Regno Unito e Nuova Zelanda. Questa volta l'apparizione non è stata però accolta con umorismo.

Ciò che è rimasto dopo l'incendio del monolite - Reuters

"Ci siamo svegliati e abbiamo visto questo triangolo metallico", ha spiegato alla Reuters un residente dell'area, Serge Ifulu. "E siamo rimasti sorpresi perchè è un triangolo che vediamo spesso nei documentari sui massoni o gli illuminati". Non è stato però il timore di una cospirazione o di un intervento extraterrestre a segnare la fine del monolite. I residenti, ha spiegato la Bbc, avrebbero distrutto l'oggetto per scoprire cosa ci fosse dentro. Il governatore di Kinshasa, Gentiny Ngobila, ha accusato il sindaco del quartiere di Bandal, Baillon Thierry Gaibene, di aver tirato su il monolite per farsi pubblicità. Gaibene ha negato le accuse e ha riferito che alcuni resti dell'oggetto sono stati inviati agli scienziati perché ne scoprano le origini.